Le regole d’oro per la concimazione del prato in estate. Il prato sarà folto come un campo da calcio
La concimazione del prato è essenziale: rende i fili d’erba di un verde intenso e il prato privo di bruciature. Un prato folto non deve essere un sogno: alcuni metodi di concimazione provati e testati sono sufficienti. Naturalmente, bisogna agire con delicatezza, altrimenti si rischia di peggiorare inutilmente la situazione. Come si cura il prato in estate? Come concimarlo correttamente? Ecco alcuni consigli.
Quando concimare il prato?
Molte persone pensano che i prati in giardino siano privi di problemi perché hanno bisogno di essere annaffiati solo una volta ogni tanto, anche se a volte prosperano anche durante la siccità. Affinché il prato cresca sano e perfetto, è necessario non solo tagliarlo di tanto in tanto, ma anche concimarlo. Quando concimare il prato? Come è facile intuire, le date fondamentali sono essenzialmente tre: primavera, estate e autunno. Se avete tardato a concimare il prato dopo l’inverno, non dovete recuperare il tempo perduto e aggiungere una quantità maggiore a giugno. Perché? Perché vale la regola: una quantità eccessiva di una cosa buona non è una cosa buona. Come concimare il prato in estate?
È risaputo che in estate i prati hanno bisogno di concime per permettere ai loro steli di crescere correttamente. Molti si chiedono quali prodotti scegliere, ma una cosa è certa. L’estate non è il momento migliore per concimare, perché è il momento in cui la crescita del nostro prato può essere interrotta e a volte possono comparire chiazze secche che non fanno altro che deturpare il giardino. In estate il prato ha bisogno di una buona dose di minerali, ma soprattutto di azoto. È questo il responsabile del colore verde intenso e dello sviluppo sano e rapido del prato. Naturalmente, anche altri elementi come il potassio, il fosforo e il calcio sono necessari per mantenere il prato in ottimo stato.
Come concimare il prato in estate?
Il modo più comune per applicare rapidamente il fertilizzante è quello di utilizzare i prodotti disponibili nei negozi di giardinaggio. Questi fertilizzanti si presentano di solito sotto forma di granuli da versare sull’erba: Tuttavia, bisogna fare attenzione a distribuirli in modo uniforme, cosa che potrebbe non essere molto facile su grandi superfici. D’altra parte, si può ricorrere a metodi casalinghi per arricchire il terreno con elementi importanti per l’erba. Cosa si può tenere a mente? Si può semplicemente lasciare… i ritagli d’erba sulla superficie, che reintegreranno rapidamente la carenza di azoto. Tuttavia, questo metodo ha le sue regole: innanzitutto, l’erba deve essere sana e non più lunga di 4 cm. Inoltre, deve essere priva di parti dure degli steli e non devono esserci fiori o erbacce. In caso contrario, il prato si ricoprirà rapidamente di muschio e altre piante indesiderate.
Se il nostro prato ha colori vivaci e la vernice non è adatta, possiamo provare con il concime di ortica. La preparazione è banale e non crea problemi a nessuno. Basta mettere un chilo di ortiche fresche o 20 dag di ortiche secche (non devono avere fiori o semi) in un secchio e versarvi sopra 10 litri di acqua. Lasciate il tutto in un luogo ombreggiato e aspettate dalle due alle quattro settimane (le foglie devono scomporsi e il tutto deve avere un odore caratteristico). È necessario innaffiare il prato una volta al mese con questa miscela, ma prima di applicarla è necessario diluire il liquido con acqua (in rapporto 1:10).
Attenzione alla concimazione eccessiva del prato
A volte i nostri sforzi e la concimazione graduale del prato non servono perché la vista del prato si discosta dall’idea di prato ideale. Una causa può essere l’eccessiva concimazione, che modifica il pH dell’ambiente. È emerso che l’erba ama un pH del terreno leggermente acido (5,5-6,5 pH). Se il valore scende al di sotto di questo valore, il terreno è troppo acido e quindi tra gli steli compaiono muschi, tripidi ed equiseti. D’altra parte, quando può essere troppo alcalino (sopra il pH 7), questo contribuirà a una crescita più scarsa dell’erba. Cosa fare in una situazione del genere?
Se il terreno è alcalino, il prato deve essere acidificato: il modo migliore per farlo è distribuire uniformemente del compost sul prato. Se il terreno è troppo acido, il prato deve essere calcinato. In ogni caso, entrambi i trattamenti vanno eseguiti dopo la stagione di crescita: in autunno inoltrato o all’inizio della primavera.
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