Come innaffiare correttamente il giardino in estate? Quando fuori dalla finestra fa caldo, non siamo gli unici ad aver bisogno della giusta quantità d’acqua. A volte, però, un errore banale può far appassire le piante dopo l’annaffiatura invece di essere grate per le vostre cure.
La corretta irrigazione è una delle regole più importanti per la coltivazione delle piante. Come, quando e quanto innaffiare è bene tenerlo presente, e non solo per i fiori ornamentali coltivati in vaso. È emerso che anche in giardino si possono commettere errori, anche disastrosi.
Come non innaffiare le piante in giardino? Questa è la cosa peggiore che possiate fare
L’errore più comune e più grande quando si annaffiano ortaggi, frutta e fiori in giardino è il momento sbagliato. In estate, soprattutto in una giornata calda e soleggiata, non si dovrebbero innaffiare le piante a metà giornata, ovvero dalle 9.00-10.00 del mattino fino alle 16.00 circa.. Perché a quest’ora e non in altre? È il momento in cui il sole splende più forte. Se si annaffia in questo periodo, l’acqua evapora rapidamente e la pianta non ha il tempo di assorbirla dal terreno. Inoltre, le gocce depositate sulle foglie concentrano i raggi solari e provocano scottature e macchie antiestetiche. Queste ultime, a loro volta, possono attirare batteri e funghi. Indipendentemente dall’ora o dalla stagione, non innaffiate le foglie.
ATTENZIONE! Non è solo l’ora che conta. Non innaffiate mai le piante del giardino direttamente da un pozzo, da un tubo o da un rubinetto. L’acqua fredda, spesso ghiacciata, le scuote, le indebolisce, le espone all’attacco di parassiti e malattie e, soprattutto, fa sì che non crescano correttamente e appassiscano.
Come innaffiare correttamente un giardino? Prestate attenzione a queste tre regole e verificate quando è meglio innaffiare il vostro giardino
Quando e come innaffiare il giardino in estate, ma non solo in estate? Le tre regole più importanti sono. Tenendole a mente, le piante cresceranno sane e rigogliose. Sapete già che non dovete prendere l’acqua ghiacciata e scegliere le ore centrali della giornata per farlo. A cos’altro dovete prestare attenzione?
- Acqua tiepida o a temperatura ambiente. L’acqua piovana è la migliore. Mettete da parte l’acqua nel bollitore per almeno 30 minuti per riscaldarla prima di annaffiare. Se si innaffia direttamente da un tubo, scegliere il getto più piccolo possibile e innaffiare le piante in modo meno intenso ma più frequente.
- Innaffiate il giardino al mattino presto o alla sera tardi. C’è un’eccezione a questa regola. Se vedete che la pianta comincia a indebolirsi per la mancanza d’acqua, potete annaffiarla. Tuttavia, assicuratevi di annaffiarla delicatamente e di non bagnare le foglie o gli steli.
- Fate attenzione alla quantità d’acqua. Non annaffiate il più possibile e non spruzzate l’acqua su tutti i cespugli o le aiuole. Anche l’acqua troppo scarsa è una cattiva idea. Come innaffiare? Versate l’acqua lentamente e fate brevi pause, assicurandovi che l’acqua penetri nel terreno. Quando inizia a rimanere in superficie, è un segnale per interrompere l’irrigazione.
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