La tamerice è una pianta ornamentale insolita che dà colore ai giardini con la sua corona di fiori. L’aspetto è estremamente elegante, per cui vi sorprenderà sapere che non ha bisogno di molto per crescere rigogliosa. Preferisce terreni poco fertili e si adatta bene ai bordi delle strade trafficate, dove l’inquinamento non manca. Leggete di più sulla tamerice e vedrete che la sua coltivazione non è difficile, ma molto gratificante.
I vicini di casa vi guarderanno stupiti – o che aspetto ha una tamerice?
Le caratteristiche esatte dipendono dalla varietà. Tuttavia, hanno alcune caratteristiche comuni. I tamarischi hanno bisogno di molto spazio, quindi funzionano bene come piante solitarie in giardino. La loro chioma è piuttosto ampia, quindi bisogna tenerne conto al momento della messa a dimora. A seconda della specie, le tamerici sono considerate un arbusto o un piccolo albero.
Le foglie sono piccole, simili ad aghi o a squame, e assumono tonalità di verde e grigio. Quando fiorisce la tamerice? La tamerice è più bella in primavera e in estate, quando i fiori bianchi, rosa, rossi o viola appaiono sui suoi steli in spruzzi simili a cespugli. Dopo la fioritura, i frutti si formano sulla pianta sotto forma di piccole sacche che nascondono i semi.
Tamarisco – le varietà più popolari
La pianta è originaria dell’Europa sudorientale e del Medio Oriente. Nonostante le differenze climatiche, prospera nei nostri giardini, anche in inverno. Qui si coltivano comunemente tre varietà di tamerici. Si differenziano principalmente per il periodo di fioritura.
- Tamarisco a fiore piccolo: È chiamata anche tamerice a quattro foglie (Tamarix tetrandra). I suoi fiori si possono ammirare da maggio a giugno.
- Tamarisco del Caspio: I lunghi e colorati getti di fiori compaiono sull’arbusto da luglio a settembre, quindi questa varietà è consigliata ai giardinieri che vogliono ammirare le piante colorate fino all’inizio dell’autunno.
- Tamarisco francese: Fiorisce in estate, a giugno e luglio. È interessante notare che viene utilizzato nella medicina popolare come rimedio per i disturbi di stomaco, le infezioni della pelle e i morsi di serpente.
Non è solo l’aspetto ad essere importante. Utilizzo della tamerice in giardino
Anche se ha un aspetto fenomenale, il fascino estetico non è l’unico ruolo della tamerice in giardino. Riempie bene uno spazio e può essere un accento interessante contro una siepe verde. Accanto alla vostra casa non sarà certo noiosa! Tuttavia, va notato che la tamerice attira in giardino gli insetti impollinatori (tra cui api e bombi), con effetti positivi non solo sull’intero ambiente, ma anche sulla fioritura di altre piante nelle immediate vicinanze.
Non a caso questi arbusti vengono talvolta piantati nelle aree urbane e industriali. Non solo tali condizioni non li ostacolano, ma le tamerici contribuiscono anche a ripulire l’aria dalla polvere e dall’inquinamento. Vale la pena averle in giardino se si vive vicino a strade trafficate. Inoltre, sono resistenti alla salinità del suolo, quindi la spalatura della neve invernale e l’uso di soluzioni per il ghiaccio non li danneggia.
Coltivare le tamerici non è difficile, ma c’è una cosa da ricordare
La tamerice risponde molto male al trapianto. Per questo motivo, la posizione in cui verrà piantato deve essere ben studiata. Il sito per la tamerice deve essere soleggiato e caldo. Senza un accesso significativo alla luce, una fioritura abbondante è fuori discussione.
Requisiti di base
Non dimenticate di annaffiare regolarmente poco dopo la semina. Una volta attecchita, la tamerice ha bisogno di acqua frequente. Per questi motivi il periodo migliore per la messa a dimora è l’inizio della primavera e l’autunno, quando le eventuali piogge contribuiscono a innaffiare la pianta. D’altra parte, gli arbusti più vecchi mostrano una grande tolleranza alla siccità.
Non richiede un terreno molto fertile, ma il substrato ideale dovrebbe essere leggero, permeabile e sabbioso. Il tamarisco è riconosciuto come una pianta in grado di affrontare condizioni che sarebbero inaccettabili per altre specie. Il tamarisco deve essere potato subito dopo la fioritura, eliminando i vecchi germogli e i fiori secchi.
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