I gigli sono uno dei fiori da giardino più belli e relativamente facili da coltivare. Purtroppo, il loro periodo di fioritura è piuttosto breve e perdono il loro aspetto più decoroso dopo poche settimane. Tuttavia, se si effettuano semplici trattamenti al momento giusto, possono fiorire in modo simile nella stagione successiva. Cosa bisogna tenere presente quando si coltivano i gigli da giardino?
I gigli sono caratterizzati da fiori grandi e dai colori vivaci e dal profumo intenso. I più comuni sono bianchi, gialli, arancioni o rosa. Sono piuttosto alti, quindi di solito svettano sulle altre aiuole e aggiungono un fascino unico al giardino. Cosa si può fare per farle rifiorire? Conosciamo un modo semplice.
Quando fioriscono i gigli?
A seconda della varietà, i gigli fioriscono da giugno ad agosto, per cui fioriscono solo per 2-3 settimane. Inoltre, per fiorire hanno bisogno di cure adeguate. Assicuratevi che un terreno umido e fertile e una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata.
Gigli odiano la siccità. Quindi, se ci si dimentica di annaffiarle regolarmente durante la stagione calda, possono perdere tutti i petali da un giorno all’altro.
Cosa fare quando i gigli fioriscono?
Un trattamento molto importante da fare dopo la fioritura dei gigli è quello di cimarli all’altezza giusta. Si devono rimuovere solo i fiori in fiore senza accorciare lo stelo frondoso. Questa operazione è necessaria affinché la pianta possa far rinascere i bulbi stanchi dopo la fioritura e prepararsi adeguatamente all’inverno in arrivo. Gli steli non devono essere tagliati fino all’autunno inoltrato, quando sono completamente ingialliti. È meglio tagliare fino a terra.
Dopo la fioritura, di solito in luglio/agosto, vale la pena di utilizzare anche un fertilizzante speciale. Dovrebbe contenere molto potassio e fosforo. Questo trattamento farà sì che i gigli continuino a fiorire anche nella stagione successiva.
Dovete estirpare i vostri gigli per l’inverno?
La maggior parte delle varietà di gigli da giardino sono resistenti, consentendo loro di sopravvivere all’inverno. Tuttavia, è bene proteggerle adeguatamente dal gelo, ad esempio con della paglia. È anche possibile coprire il terreno con pacciame, foglie secche, torba o corteccia. Le eccezioni sono gigli orientali, che sono molto sensibili ai cambiamenti climatici e non possono rimanere nel terreno. È meglio dissotterrarli a fine settembre/inizio ottobre e pulire accuratamente i bulbi.
I bulbi vengono poi collocati, ad esempio, in sacchi di juta o di carta, in un substrato permeabile e ricoperti di torba. Conservare i bulbi a una temperatura compresa tra 4 e 10 gradi Celsius. È necessario garantire la temperatura corretta, poiché i gigli hanno meno probabilità di fiorire se conservati a temperature troppo elevate. Per sicurezza, prima di svernare i gigli è bene proteggerli con un fungicida. In questo modo potrete garantire una fioritura abbondante in primavera.
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