Sapevate che il ribes è una delle fonti più ricche di vitamina C? Queste bacche non sono solo caratterizzate da un gusto eccezionale, ma hanno anche un grande valore nutrizionale. Molti giardinieri scelgono di coltivarle per poter gustare il succoso ribes direttamente dal proprio terreno. Un trattamento fondamentale che influisce sulla salute dei cespugli e sulla ricchezza del raccolto è la concimazione. Questa è essenziale non solo all’inizio della stagione di crescita, ma anche durante il periodo di crescita intensa. Se volete che il vostro ribes sia ricco di frutti dolci, utilizzate subito un concime organico. I risultati vi sorprenderanno sicuramente.

Quali sono le esigenze del ribes?

Il ribes viene coltivato in diverse varietà. Si può scegliere tra nero, rosso e persino bianco. Hanno esigenze simili e non sono le più difficili da coltivare. Tuttavia, è necessario fornire loro condizioni di crescita ottimali e un raccolto abbondante per godere di frutti gustosi e sani. Quali requisiti ha il ribes? Innanzitutto, cominciamo dall’habitat. Deve essere caldo, soleggiato e protetto dai venti forti. Anche se sono abbastanza tolleranti al terreno, evitate i terreni pesanti, argillosi e con ristagni d’acqua. Crescono meglio in un terreno fertile, umido e permeabile, con un pH da leggermente acido a neutro di 6-7.

Il ribes non richiede cure particolari, ma ha assolutamente bisogno di essere potato. La tecnica di potatura dipende dalla specie scelta. Quelli neri crescono principalmente su germogli di uno o due anni, mentre quelli rossi e bianchi crescono su germogli di tre o quattro anni. La potatura invernale va effettuata da gennaio a metà marzo. Per quanto riguarda la potatura estiva, questo trattamento dovrebbe essere effettuato subito dopo la fruttificazione. Inoltre il ribes ha bisogno di annaffiature regolari. Soprattutto in estate e durante i periodi prolungati di siccità. Sono abbastanza resistenti alle temperature rigide. Le piante giovani meritano di essere protette per l’inverno.

Come e quando concimare il ribes?

Quando si coltiva il ribes, non bisogna dimenticare di concimare. Questo influisce sulla resa e sulla qualità dei frutti. Il metodo di concimazione dipende dallo stadio di sviluppo dei cespugli. All’inizio della primavera, affidatevi a fertilizzanti ricchi di azoto. Questi favoriscono la crescita del ribes. Un’ulteriore concimazione viene effettuata nel periodo di crescita intensiva e di fioritura del ribes. I fertilizzanti ad alto contenuto di potassio e fosforo sono ideali per un sano sviluppo dei fiori e per la successiva fruttificazione. Dopo il raccolto, vale la pena di utilizzare concimi a base di potassio. Aiutano a preparare gli arbusti alla dormienza invernale e li aiutano a sopravvivere alle condizioni ambientali avverse. È bene sapere anche che il ribes reagisce male alla carenza di magnesio e ferro. Questi componenti sono coinvolti nel processo di sintesi della clorofilla.

Cosa si può fare perché il ribes dia molti frutti? Non dimenticate di curare la concimazione di giugno. Condividerò con voi la ricetta di un fertilizzante organico. Grazie ad essa, i cespugli danno frutti succosi. Prendo la cenere di legno e la spargo intorno al ribes. Poi innaffio tutto e il gioco è fatto. La cenere di legna è ottima per concimare gli arbusti in giugno. Non contiene azoto, ma è ricca di potassio, fosforo, magnesio, calcio e altri micronutrienti che hanno un effetto positivo sulla coltura. Gli ingredienti che contiene li aiutano a crescere forti e sani e aumentano la loro resistenza a malattie e parassiti. Sono sufficienti 100-150 g di cenere per concimare il ribes nero, mentre ne servono 200 g per concimare il ribes rosso e bianco. Questo fertilizzante naturale è affidabile e sicuro. Provatelo e il vostro ribes produrrà come non mai.

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