Come si curano i gigli? Basta un accorgimento e fioriscono una seconda volta. Vi lasceranno di nuovo senza fiato
I gigli sono piante da giardino estremamente belle e suggestive che catturano l’attenzione con i loro fiori diffusi e profumati nelle tonalità del rosso, del rosa, del bianco o dell’arancio. Come prendersene cura per mantenerli felici il più a lungo possibile?
Se sognate un giardino bello, colorato e profumato che tutti invidieranno, non potete sbagliare con i gigli maestosi. Questi incantevoli fiori attirano l’attenzione e sono relativamente facili da coltivare. A cosa fare attenzione per evitare di danneggiarli e per massimizzare il periodo di fioritura?
Che tipo di spazio amano i gigli? Anche il substrato è importante
I gigli sono fiori piuttosto alti, che delizieranno con la loro bellezza anche chi è particolarmente refrattario alla bellezza delle piante. A seconda della varietà possono fiorire da giugno ad agosto. Tuttavia, è importante notare che la pianta impiega solo 2 o 3 settimane per fiorire completamente., rendendo la loro bellezza estremamente fugace. Per poterne godere il più a lungo possibile, è necessario fornire loro condizioni di crescita specifiche. Soprattutto, piantatele solo su una posizione calda e soleggiata, al riparo dal vento e in un terreno fertile e permeabile.
Cosa non piace ai gigli? Manteneteli ben idratati
Un aspetto importante nella cura dei gigli è l’annaffiatura regolareperché reagiscono molto male anche a brevi periodi di siccità. Tuttavia, questo non significa che dobbiate annaffiarle continuamente e senza limiti, perché anche l’eccesso di acqua è dannoso per loro, cosa che molti giardinieri alle prime armi dimenticano. Fate questo regolarmente, ma con una quantità d’acqua moderatae vi ricompenseranno con un fascino unico. Inoltre, è bene dare loro una buona dose d’acqua all’inizio della primavera. fertilizzante e aggiungerlo regolarmente fino a luglio. Non utilizzatelo dopo la fioritura.
Cosa fare con i gigli dopo la fioritura? Questo è il trattamento più importante
Un altro trattamento essenziale per la cura dei gigli è la rimozione dei fiori sbocciati. Questo semplice metodo farà sì che le piante mettano tutta la loro energia nello sviluppo dei bulbi, in modo da renderli belli e fieri nella stagione successiva. Ma la cosa importante è rimuovere solo la parte superiore, senza il fusto con le foglie. Per quanto riguarda gli steli, tagliateli solo quando sono diventati completamente gialli. Questo avviene di solito nel tardo autunno. Proteggeteli dal freddo quando si avvicina l’inverno. Basta usare foglie secche, corteccia o paglia e aspettare tranquillamente la primavera.
CONSIGLIO! Quando si tratta di svernare i gigli, la varietà orientale è un’eccezione. Dovrebbe essere scavata a fine settembre e conservata a una temperatura massima di 10 gradi.
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