Un prato ben curato e folto è un vero e proprio fiore all’occhiello di ogni giardino. Tuttavia, per mantenere la sua bellezza, è necessario dedicargli molto lavoro e attenzione. L’irrigazione, la concimazione, la falciatura e la verticalizzazione sono pratiche di base per la cura del prato. Purtroppo, quest’anno il caldo previsto dai meteorologi potrebbe vanificare i nostri sforzi. Come salvare un prato bruciato dal sole?
Come salvare un prato secco e bruciato dal sole? Pulizia e irrigazione sono essenziali
Secondo i meteorologi, quest’estate sarà un caldo record. Purtroppo, questo clima si ripercuoterà sui nostri giardini. Cosa fare quando il prato è secco? Il primo passo per salvare il prato è quello di una pulizia accurata.
Per eliminare gli steli secchi e i residui d’erba morta è necessario utilizzare un rastrello. Il prato pulito è pronto per un’irrigazione intensiva, che deve avvenire ogni due giorni. Il momento migliore per innaffiare è il tardo pomeriggio o la sera, perché in questo modo l’acqua ha più tempo per impregnarsi nel terreno e rigenerare le lame. Innaffiando regolarmente e con molta acqua, il prato riacquisterà la sua rigogliosità.
Concimate e tagliate il prato. Questi interventi stimoleranno la crescita dell’erba
Un prato secco richiede anche una rigenerazione completa, che può essere ottenuta utilizzando fertilizzanti appropriati. I fertilizzanti ad alto contenuto di azoto, fosforo e potassio sono i migliori per promuovere la crescita e la rigenerazione dell’erba. È possibile utilizzare sia fertilizzanti già pronti che compost naturale.
Se gli steli sono molto danneggiati, la soluzione migliore è un concentrato per prato già pronto, disponibile nei negozi di giardinaggio. Dopo aver applicato il concime, è bene tagliare l’erba, riducendola di un terzo della lunghezza della lama, per stimolarne la crescita.
Un modo efficace per nutrire e rigenerare il prato. Infilatelo nel terreno e vedrete i risultati
Se sul prato compaiono macchie secche, potrebbe essere necessario riseminare l’erba. È molto semplice: basta spargere i semi sui punti diradati, coprire leggermente con il terriccio e infine innaffiare. Tuttavia, se il nostro prato non torna in salute nonostante l’irrigazione e la concimazione, vale la pena di arieggiare (verticalizzare). Questo trattamento consiste nel forare il prato con un forcone o uno speciale verticalizzatore, che aumenta l’ossigeno alle radici e migliora la struttura del terreno. Con l’aerazione, il terreno assorbe meglio l’acqua e le sostanze nutritive, accelerando la rigenerazione del prato.
Non dimentichiamo che per salvare un prato secco occorrono regolarità e cure adeguate. La pulizia, l’irrigazione, la concimazione e l’arieggiatura regolari sono attività fondamentali per restituire al prato un aspetto sano.
Articoli correlati:
Senza pretese ma belli. Piantateli davanti alla porta di casa e i vostri vicini ve li invidieranno
Quali sono i fiori che non piacciono alle lumache? Piantateli e guardate i parassiti andare a casa dei vostri vicini