Cura la flatulenza, i dolori addominali, contrasta i bruciori di stomaco e aiuta a combattere le infezioni. L’issopo, che a volte viene confuso con la lavanda, è una bellissima pianta dalle eccellenti proprietà, il cui consumo regolare, ad esempio sotto forma di infuso, apporterà molti benefici alla nostra salute. Che cos’è questa pianta e perché vale la pena includerla nella dieta?

L’issopo ha proprietà inestimabili

Issopo medico, conosciuto dalle nostre nonne e madri con il nome di Giuseppe, è una pianta bellissima con proprietà sorprendenti. Esteriormente assomiglia alla lavanda, ma per molti aspetti se ne differenzia.

L’issopo raggiunge un’altezza compresa tra 20 e 70 centimetri ed è caratterizzato da foglie strette e lanceolate. I fioriche fioriscono in estate, possono essere dal bianco al rosa al blu-violetto.

Questa pianta è molto bella in giardino, dove vale la pena averla per le numerose proprietà salutari che possiede. Per i nostri antenati, in particolare per le nostre nonne, era l’issopo un rimedio naturale per le indigestioni come la flatulenza. Grazie al suo aroma caratteristico, può essere utilizzato in cucina come spezia.

Consumo di issopo. Favorisce l’apparato digerente, combatte le infezioni e le infiammazioni.

L’issopo è ricco di olii essenziali, tannini e antiossidantiche gli conferiscono molte proprietà salutari. I tannini sono composti vegetali, che hanno proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e astringenti., per cui viene utilizzata per il trattamento di una serie di disturbi. Ciò la rende un rimedio efficace nella lotta contro le infezioni.

Aiuta a proteggere l’organismo da virus e batteri e quindi può essere usato per trattare raffreddori, influenza, polmonite, asma, tonsillite e mal di gola. Ha anche un effetto benefico sulla flora batterica intestinale. Il tè all’issopo, soprattutto con l’aggiunta di miele, è consigliato alle persone che soffrono di tosse umida. La pianta può anche aiutare a regolare la pressione sanguigna e a trattare i sintomi dei reumatismi. Esternamente, l’issopo è usato come rimedio per accelerare la guarigione di ferite e lesioni.

Grazie al suo elevato contenuto di oli essenziali, a sua volta la pianta regola la peristalsi intestinale, aiuta ad alleviare i dolori addominali e la flatulenza, e contrasta il bruciore di stomaco, l’indigestione, la stitichezza e le coliche.

Interessante L’issopo è una spezia pregiata che può essere utilizzata sia fresca che essiccata. Il suo sapore intenso esalta notevolmente piatti come zuppe, insalate, carni, pesce e salse.

Raccolta, essiccazione e cottura dell’issopo. Ecco come preparare un gustoso sottaceto

Il periodo migliore per raccogliere l’issopo è all’inizio o in piena fioritura, vale a dire da giugno a settembre. La pianta deve essere tagliata a circa 15 cm dal suolo.per lasciare le gemme da cui cresceranno i nuovi germogli. L’issopo viene poi essiccato in un luogo arieggiato a una temperatura massima di 35 gradi Celsius.

L’erba essiccata può essere utilizzata per preparare una tisana. È sufficiente versare 1,5 cucchiaini di issopo essiccato in un barattolo e coprirlo con 250 ml di acqua bollente, quindi metterlo in infusione coperto per circa 15 minuti.

Tuttavia, bisogna fare attenzione. Chi non dovrebbe consumare l’issopo?

È importante ricordare di non consumare l’issopo in quantità eccessive. I consumatori di olio di issopo dovrebbero limitare la dose giornaliera a 15-20 gocce. Il sovradosaggio dei composti presenti nell’issopo, come il pinocampo e l’isopinocampo, può portare a gravi effetti collaterali, tra cui convulsioni, emorragie genitali e persino aborto spontaneo. Le donne in gravidanza dovrebbero evitare di usare l’issopo.

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