Cinque persone sono state incriminate nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’attore Matthew Perry, tra cui il suo assistente e i suoi medici
L’assistente personale di Matthew Perry, due medici e altre due persone sono state accusate in relazione alla morte del famoso attore di Friends, deceduto per overdose di ketamina lo scorso ottobre. Le autorità statunitensi hanno dato l’annuncio giovedì, riporta TASR, citando il New York Times (NYT) e le agenzie di stampa AP e AFP.
L’assistente di Perry ha lavorato con due medici e uno spacciatore che hanno procurato migliaia di dollari di ketamina all’attore nelle settimane precedenti la sua morte, secondo quanto riportato dal NYT nei documenti depositati dai pubblici ministeri in un tribunale della California.
“Gli imputati hanno approfittato dei problemi di dipendenza di Perry per arricchirsi. Sapevano che quello che stavano facendo era sbagliato. Sapevano di mettere Perry in grave pericolo facendo quello che stavano facendo, ma lo hanno fatto lo stesso”, ha detto il procuratore Martin Estrada in una conferenza stampa. Ha aggiunto che due persone, tra cui uno dei medici accusati, sono state arrestate.
Due degli accusati, tra cui l’assistente di Perry, si sono già dichiarati colpevoli e una terza persona ha accettato di dichiararsi colpevole. Gli imputati sono accusati separatamente, ad esempio, di distribuzione di ketamina con conseguente morte, possesso di metanfetamina con l’intento di distribuirla e alterazione e falsificazione di documenti relativi a un’indagine federale. Estrada ha inoltre dichiarato che gli imputati si sono scambiati messaggi poco dopo la morte di Perry e hanno tentato di nascondere il loro coinvolgimento nella fornitura di ketamina all’attore.
A maggio, la polizia aveva dichiarato che stava collaborando con la Drug Enforcement Administration e il Postal Inspection Service per indagare sul motivo per cui Perry aveva così tanto anestetico in circolo. Negli ultimi anni l’uso della ketamina è aumentato enormemente come trattamento per la depressione, l’ansia e il dolore, osserva l’AP. Persone vicine a Perry hanno detto agli investigatori che si stava sottoponendo a un trattamento di infusione proprio con questa sostanza.
L’autopsia ha rilevato la presenza di questa sostanza nel sangue, nelle quantità utilizzate per l’anestesia generale durante gli interventi chirurgici. Tuttavia, il medico legale ha dichiarato che Perry aveva ricevuto l’ultima volta la ketamina come parte del suo trattamento circa una settimana e mezza prima della sua morte e che la sostanza viene solitamente metabolizzata entro poche ore. Pertanto, questa dose non può essere stata la causa della sua morte. Perry ha lottato per anni contro la dipendenza, iniziata durante il periodo di Friends, quando è diventato una delle più grandi star televisive della sua generazione.
