Il relatore speciale dell’ONU accusa Israele di genocidio nella Striscia di Gaza
La relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani nei Territori palestinesi, Francesca Albanese, sabato ha accusato Israele di aver commesso un genocidio nella guerra nella Striscia di Gaza, dopo che un attacco israeliano contro una scuola di Gaza ha ucciso più di 90 persone, secondo i soccorritori locali. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto dell’AFP.
Israele sta commettendo un genocidio contro i palestinesi, un quartiere alla volta, un ospedale alla volta, una scuola alla volta, un campo profughi alla volta, una zona sicura alla volta”, ha scritto Albanese sulla rete X.
Il relatore dell’ONU ha anche affermato che Israele sta portando avanti attacchi contro i palestinesi “con armi americane ed europee” e nell’indifferenza di tutte le “nazioni civilizzate”.
“Che i palestinesi ci perdonino per il nostro fallimento collettivo nel proteggerli”, ha aggiunto.
Israele ha respinto le affermazioni, definendole una distorsione della realtà
A marzo, il rapporto di Albanese ha accusato Israele di commettere un genocidio nell’enclave palestinese. Secondo l’autrice, Israele ha identificato l’intera popolazione della Striscia di Gaza come un “potenziale obiettivo da uccidere e distruggere”, rivelando così apparentemente il suo “intento genocida” di liberare “la Palestina dai palestinesi”. Israele, che da tempo critica la relatrice dell’ONU accusandola di mettere in discussione il diritto di Israele ad esistere, ha respinto le sue affermazioni, descrivendole come una distorsione della realtà.
Nel suo rapporto, l’avvocato ed esperta italiana di diritti umani ha anche condannato l’attacco del 7 ottobre da parte dei militanti palestinesi di Hamas, dopo il quale Israele ha lanciato un’operazione militare di rappresaglia nella Striscia di Gaza che ha provocato 39.790 morti.
In risposta all’attacco israeliano, il Qatar, che fa da mediatore nella guerra tra Hamas e Israele, ha chiesto “un’indagine internazionale urgente, compreso l’invio di investigatori indipendenti delle Nazioni Unite, per stabilire i fatti relativi agli attacchi in corso da parte delle forze di occupazione israeliane contro scuole e rifugi per gli sfollati”.