La polizia catalana continua a cercare il leader separatista Puigdemont

La polizia catalana non ha informazioni sul fatto che il leader separatista Carles Puigdemont sia fuggito dalla Spagna e sia tornato in Belgio. Il capo della polizia catalana (Mossos d’Esquadra) lo ha dichiarato venerdì in una conferenza stampa poco dopo le dichiarazioni del segretario generale del partito Insieme per la Catalogna (Junts) di Puigdemont.

“Non mi fido di quello che hanno detto i politici sul fatto che lui lasci la Spagna”, ha detto Eduard Sallent. Jordi Turull, segretario generale del partito separatista Junts, ha annunciato venerdì che Puigdemont si sarebbe recato in Belgio.

“Sta tornando a Waterloo”, ha detto Turull alla radio catalana, riferendosi alla città belga dove Puigdemont ha trascorso la maggior parte degli ultimi sette anni.

Turull ha anche detto che il partito prenderà in considerazione il suo sostegno al governo del Primo Ministro Sanchez nel Parlamento spagnolo, perché la situazione in Catalogna è “cambiata molto”. Ha detto che ciò dipenderà dalle politiche del neoeletto capo del governo regionale catalano, il socialista Salvador Illa, che rifiuta una maggiore indipendenza per la regione economicamente ricca.

Il capo del principale partito d’opposizione spagnolo, il Partito Popolare, Alberto Nunez Feijoo, ha dichiarato che i ministri dell’Interno e della Difesa dovrebbero essere licenziati a causa della “negligenza della polizia” che ha permesso a Puigdemont di sfuggire all’arresto.

“Quello che è successo ieri è inqualificabile e non può rimanere impunito”, ha scritto venerdì sul social network X.

Il ministro della Giustizia Felix Bolanos ha dichiarato che i Mossos sono “responsabili dell’operazione di arresto di Puigdemont”. I Mossos d’Esquadra hanno già arrestato due dei loro agenti, sospettati di aver favorito l’allontanamento di Puigdemont da un comizio politico nei pressi del Parlamento regionale catalano a Barcellona, giovedì scorso.