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L’acqua nella pentola non bolle mai: ricordate i consigli delle casalinghe esperte

Chiunque è in grado di preparare il tè, ma per arrivare a creazioni più complicate occorre un po’ di esperienza e, inoltre, del tempo da trascorrere ai fornelli. Di solito non è possibile farlo senza supervisione. Tuttavia, possiamo semplificare il lavoro con alcuni trucchi che garantiranno che il liquido della pentola non vada sprecato.

Se vogliamo parlare delle condizioni di base per la cottura dei cibi, è ovviamente necessario ricordare la necessità fondamentale di cuocere in acqua sufficiente, per quanto riguarda le singole pietanze.

È noto che il riso o la pasta, ad esempio, assorbono almeno tanta acqua quanto il loro volume. Inoltre, devono essere immersi nell’acqua (le patate non fanno eccezione) in modo che possano muoversi liberamente e non si attacchino tra loro o addirittura affondino sul fondo della pentola.

Come innaffiare la pentola? Per esempio, secondo un video su youtube di Taste of Home:

Fonte.

Attenzione alle bolle

Una volta che l’acqua è sufficiente, si può accendere il fornello e a quel punto si deve solo controllare che il liquido non trabocchi. Nel caso di contorni farinosi come la pasta, o di carne che servirà per cuocere le proteine, tenere d’occhio la pentola è ancora più importante.

Il rischio di bollitura è molto più elevato, e per una buona ragione. Sia le proteine che gli amidi, in parole povere, amplificano le bolle che si formano, le quali non scoppiano così facilmente come se nella pentola ci fosse solo acqua. Sono più solide e quindi “scappano” più facilmente verso i fornelli. E noi non vogliamo che questo accada.

Cucinare, ma con criterio

Cosa possiamo fare per evitare una situazione del genere? Innanzitutto, dobbiamo imparare a controllare l’ebollizione in modo che l’acqua bolla, ma al limite di questo stato. Questo è sufficiente per preparare il cibo ed evitare il rischio di dover pulire mezza cucina. Quindi, una volta che l’acqua ha raggiunto il punto di ebollizione, abbassate leggermente la fiamma o la temperatura del piano cottura.

Se volete un coperchio, prendetene uno intelligente.

Un po’ discutibile è l’uso di un coperchio, soprattutto se si adatta alla pentola in modo molto stretto. In tal caso, la pressione nella pentola potrebbe aumentare e potrebbe verificarsi un’esplosione di bolle. È quindi sempre meglio scegliere un coperchio con un foro, come quelli che si trovano comunemente nelle pentole moderne. Il vapore potrà uscire, ma i residui rimarranno all’interno della pentola.

Un fornello sopra una pentola? Funziona!

Un trucco eccellente è una piccola cosa a cui molti non pensano, ma che ha una spiegazione fisica e, soprattutto, funziona. Si tratta di una pentola piuttosto semplice che si mette a bollire sopra la pentola. A quel punto si può essere certi che non uscirà nemmeno una bolla, per quanto incomprensibile possa sembrare.

La fisica spiegherà

Ma il punto è che la stufa a legna non si riscalda con la stessa velocità dell’ambiente circostante, quindi agisce come un condensatore di vapore. In questo modo è più facile che le bolle scoppino e non se ne formino tante. Se alcune bolle raggiungono il fornello stesso, causeranno danni meccanici al fornello, che è esattamente ciò che dobbiamo ottenere.

Un po’ d’olio risolverà il problema.

Un’altra possibilità è la rottura della tensione superficiale dell’acqua, necessaria per la formazione delle bolle. Possiamo scegliere, ad esempio, di aggiungere all’acqua un po’ di olio o di burro. Il grasso si depositerà sulla superficie del liquido e ne modificherà le proprietà in modo soddisfacente.

Tornare indietro nel tempo

Non è complicato, basta conoscere alcune piccole cose che le nostre nonne sapevano fare. Con il loro aiuto, presto riuscirete a cucinare bene come facevano loro e la famiglia aspetterà con ansia ogni pasto.

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Fonti: www.hy-vee.com, www.cnet.com, www.tastingtable.com

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.