Giuramento del nuovo primo ministro ad interim del Bangladesh, Muhammad Younus
Il premio Nobel per la pace e nuovo primo ministro del governo ad interim del Bangladesh, Muhammad Younus, ha prestato giuramento giovedì al Palazzo presidenziale Bangabhaban di Dacca dal presidente Muhammad Shahabuddin, come riporta la TASR, citando le fonti AP, AFP e DPA.
“Sosterrò, sosterrò e proteggerò la Costituzione”, ha dichiarato Yunus durante la cerimonia di giuramento, aggiungendo che svolgerà i suoi compiti con sincerità. Il primo compito del nuovo governo, ha detto, è quello di correggere la situazione dell’ordine pubblico.
Il premier si dimette
Il giuramento di giugno è avvenuto solo tre giorni dopo che il primo ministro del Bangladesh Hasina Wajid si è dimesso lunedì dopo 15 anni di potere, lasciando poi il Paese dove alcune settimane fa erano scoppiate violente manifestazioni per chiedere la sua partenza.
Giovedì hanno prestato giuramento anche altri 12 membri del nuovo gabinetto, che hanno la qualifica di consiglieri e non di ministri. Tra di essi figurano due leader di spicco del gruppo Students Against Discrimination che ha guidato le recenti proteste, un ex ministro degli Esteri, un ex procuratore generale, un avvocato ambientalista, un professore di diritto e scrittore e un attivista per i diritti umani condannato a due anni di carcere durante il governo Vajid.
Il nuovo primo ministro del Bangladesh si è congratulato per la sua nomina con il primo ministro indiano Narendra Modi, che ha anche detto che Nuova Delhi è impegnata a lavorare con la vicina Dacca.
Proteste studentesche
La decisione di nominare l’84enne economista e banchiere Yunus come primo ministro ad interim è stata presa martedì durante un incontro tra il presidente Shahabuddin e i leader dell’esercito e del gruppo Students Against Discrimination, ha dichiarato l’ufficio del capo di Stato.
Le proteste in Bangladesh sono iniziate a luglio e inizialmente erano dirette contro la reintroduzione di quote controverse nel servizio civile. Erano guidate dagli studenti. Si sono arenate per un certo periodo dopo che la Corte Suprema ne ha annullato la maggior parte, ma sono riprese la scorsa settimana, con i partecipanti che già chiedevano le dimissioni dell’autoritario Primo Ministro Vajid.
Yunus, da sempre critico nei confronti del governo dell’ex primo ministro, ha vinto il Premio Nobel per la pace nel 2006 per il suo lavoro pionieristico nel campo della microfinanza, che ha contribuito ad alleviare la povertà in Bangladesh ed è stato ampiamente adottato in tutto il mondo, come riporta la CNN. È anche il fondatore del Centro Yunus, un think tank con sede a Dhaka che aiuta a sviluppare nuove imprese sociali.