Segni che il cervello non ha l’età giusta e modi per mantenere la mente allenata
L’età avanza ogni giorno di più. Ma è interessante notare che il vostro corpo “matura” a un ritmo diverso da quello del vostro cervello. Quindi, a che punto siete con la vostra testa: è più vecchia o più giovane della vostra età civile?
Si dice che un uomo ha l’età che si sente. Purtroppo non è così vero. Certo, ci si può sentire trentenni a cinquant’anni… Ma il corpo ci dirà chiaramente che ha dei limiti e che non è in grado di gestire le stesse cose che faceva vent’anni fa.
Soprattutto le donne che attraversano i cambiamenti ormonali della mezza età avranno di che divertirsi. La menopausa comporta un calo dell’ormone estrogeno e quindi un peggioramento di pelle, capelli, ossa, meno muscoli, più grasso…. E poi c’è la stanchezza!
“Sì, sono mentalmente giovane, ma non riesco a ingannare il mio corpo. Anche se cerco di fare esercizio fisico regolarmente, l’età si nota”, dice Ilona, che ha cinquant’anni e cerca di mantenersi in forma.
L’autore del video, HomoHumanus, vi parla dell’invecchiamento del cervello. Per saperne di più sul canale YouTube.com.
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Un approccio attivo è un vantaggio
Il tempo ha un peso non solo sul corpo, ma anche sul cervello. Quest’organo di controllo inizia a invecchiare intorno ai 30 anni. I primi segni di questo processo sono le dimenticanze, che peggiorano con l’età.
La buona notizia è che il cervello funziona come un muscolo. Più lo si rafforza, meglio funzionerà. “Paradossalmente, nel caso del cervello, più ci si sente giovani, più si è attivi, e questo è un vantaggio”, dice un esperto.
I linguisti hanno un vantaggio
Secondo gli scienziati, le persone che parlano più lingue hanno un grande vantaggio quando si tratta di invecchiamento cerebrale. Allenano la concentrazione, la memoria e l’acutezza del cervello. Con una forte pressione sul vocabolario, il cervello è costretto ad assimilare rapidamente le informazioni.
E questo è un bene… Se il cervello lavora in modo rapido ed efficiente, si consuma meno. Ecco perché se state pensando di imparare le lingue, è anche un’ottima prevenzione contro la demenza e l’invecchiamento cerebrale.
La meditazione come doping
La meditazione è un argomento sempre più discusso negli ultimi tempi. Viviamo in un’epoca frenetica, dove lo stress è in eccesso. Questo influisce sulla salute del cervello, alterando la corteccia grigia, che influisce sulla memoria.
Non c’è quindi da stupirsi che la maggior parte degli “stressati” abbia dei vuoti di memoria, le cosiddette finestre… Queste possono poi diventare una routine quotidiana. Pertanto, qualsiasi forma di rilassamento è auspicabile per la vostra testa. Vi libererà dai pensieri oscuri, vi insegnerà a godervi la vita nel “qui e ora” e, soprattutto, ringiovanirà il vostro cervello!
Cinici, attenzione!
Secondo una ricerca condotta da medici finlandesi, le persone con un’indole cinica hanno una forte tendenza all’invecchiamento del cervello. Perché?
“Le persone ciniche tendono a vedere il mondo costantemente in nero. Di conseguenza, sono sempre stressate e si aspettano sempre il peggio. Non c’è da stupirsi che muoiano in età più giovane”, afferma un esperto, aggiungendo che l’ormone dello stress, il cortisolo, ha un effetto molto distruttivo sul cervello.
Dormire un po’
È necessario dormire almeno sette ore e mezza al giorno. Quando il ritmo del sonno è più basso, si può essere soggetti a depressione, stress e ansia. Ma non solo… Il sonno è anche una forma di meditazione per il cervello, che si occupa delle esperienze emotive del giorno precedente.
Questa “pulizia” lo aiuta non solo a riordinare i pensieri, ma anche a trasformare le esperienze (non) piacevoli in ricordi. E non vi disturberanno più così tanto. Il giorno dopo potrete funzionare meglio, più concentrati e più equilibrati.
Mangiare sano
Se volete mantenere il vostro cervello in forma, cambiate la vostra dieta. Secondo gli scienziati, è adatta la cosiddetta dieta mediterranea, con grandi porzioni di frutta fresca, verdura, pesce e un minimo di carne grassa.
Evitate i cibi fritti! Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che evitavano i cibi fritti avevano un rischio inferiore del 53% di malattia di Alzeimer e del 35% di demenza.
Se volete mantenere il vostro cervello in salute, dovete includere l’esercizio fisico (non esitate a camminare a passo svelto) nella vostra routine quotidiana. Coltivate relazioni con persone positive e stimolanti che vi daranno energia e voglia di vivere. E soprattutto, vi aiuteranno a sopportare meglio lo stress.
Fonti: www.ceskaapoteka.cz, www.arome.cz