Le tasse sul materiale scolastico possono raggiungere il 52%
Secondo una ricerca dell’Associazione Commerciale di San Paolo, che si basa sul tassametro, la penna è l’oggetto più tassato, con il 51,7% del suo valore totale destinato alle tasse
L’Associazione Commerciale di San Paolo ha diffuso un’indagine allarmante sulla pressione fiscale sul materiale scolastico, che può arrivare fino al 52%. Secondo la ricerca, basata sul tassametro, la penna è l’oggetto più tassato, con il 51,7% del suo valore totale destinato alle tasse. Anche altri articoli hanno un carico fiscale elevato, come le calcolatrici (43,4%), i righelli (43,91%), le forbici (41,47%) e i quaderni (34,58%). Carta marrone e libri scolastici sono invece le voci con la minore pressione fiscale, rispettivamente con il 26,9% e il 15,5%.
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Con l’avvicinarsi dell’inizio dell’anno scolastico, molti consumatori si trovano a dover acquistare materiale scolastico. L’Associazione Commerciale di San Paolo raccomanda ai consumatori di effettuare ricerche approfondite prima di effettuare i loro acquisti. Il confronto dei prezzi su diversi siti Web e negozi fisici può comportare risparmi significativi. Inoltre, l’associazione suggerisce ai consumatori di iniziare ad acquistare i materiali poco a poco, a partire dalla fine dell’anno precedente, per evitare l’aumento dei prezzi tipico del periodo del rientro a scuola.