Scopri come proteggere i bambini dalle malattie quando tornano a scuola
Oltre alla vaccinazione, sono importanti alcune abitudini per mantenere in salute i bambini al rientro a scuola
L’inizio dell’anno è un periodo favorevole alla diffusione dei virus. Secondo uno studio del Global Pediatric Diarrhea Surveillance Network, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dell’Istituto Oswaldo Cruz (IOC/Fiocruz), il rotavirus causa più di 200.000 morti ogni anno. Il Norovirus, a sua volta, la causa principale della recente epidemia virale sulla costa brasiliana, colpisce circa 20 milioni di persone, secondo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), negli Stati Uniti.
Questi dati mostrano la gravità e l’elevata diffusione di due dei principali virus che possono essere causati da motivi diversi. Con il ritorno a scuola, occorre prestare particolare attenzione ai bambini, che sono più suscettibili alle malattie, come spiega il medico pediatrico di AmorSaúde, Dott. Luiz Felipe Almeida Maciel. “I fattori di rischio possono includere l’affollamento dei bambini, la mancanza di igiene, lo sviluppo del sistema immunitario e il cambiamento climatico”, elenca.
Principali virus e loro sintomi
Oltre al norovirus e al rotavirus, che causano sintomi come vomito, diarrea e febbre, esistono altri tipi di virus che si manifestano in modi diversi. Pertanto, è essenziale che genitori e tutori prestino attenzione ai bambini. Secondo il Dr. Luiz Felipe Almeida Maciel, i virus più comuni e i rispettivi sintomi possono essere:
- Lamentela (influenza): febbre, tosse, starnuti e mal di gola;
- Raffreddore: naso che cola, tosse, starnuti e mal di gola;
- Mononucleosi (malattia del bacio): febbre, mal di gola e stanchezza;
- Varicella (varicella): eruzioni cutanee, febbre e mal di testa;
- Morbillo: febbre, eruzione cutanea e mal di gola;
- Rosolia: febbre, eruzione cutanea e mal di gola;
- Adenovirus: congiuntivite, mal di gola e febbre;
- Rotavirus: diarrea, vomito e febbre;
- Norovirus: diarrea, vomito e febbre.
Prevenire i virus
Dott. Luiz Felipe Almeida Maciel sottolinea che la prevenzione dei virus deve essere effettuata in diversi modi, il che è importante per evitare contagi durante le lezioni. Pertanto, il medico ribadisce l’importanza che genitori e tutori garantiscano vaccinazioni aggiornate, ma anche incoraggiando i bambini a curare la propria igiene personale, lavarsi le mani prima dei pasti, indossare mascherine e non condividere oggetti personali.
Inoltre, anche una dieta equilibrata e un sonno adeguato sono essenziali per il mantenimento del sistema immunitario. Un altro importante fattore di prevenzione, secondo il dottor Luiz Felipe Almeida Maciel, è la ventilazione degli ambienti. Sia a casa che a scuola, mantenere gli spazi di vita dei bambini con circolazione d’aria è essenziale per ridurre il rischio di contagio e di epidemie di virus.
Abitudini che rafforzano il sistema immunitario
Come già notato, due condizioni che influenzano il sistema immunitario sono la qualità del cibo e del sonno. Se inadeguati, possono indebolire il corpo e rendere l’individuo più suscettibile alle malattie. Pertanto, il rafforzamento dell’immunità durante l’infanzia richiede alcune abitudini, che possono essere incoraggiate sia a casa che a scuola.
“Cibo equilibrato, con frutta, verdura, proteine, cereali integrali e latticini; acqua sufficiente durante il giorno; dalle otto alle 12 ore di sonno al giorno, a seconda dell’età; in media un’ora di gioco e attività fisica al giorno; e lavarsi le mani prima di mangiare e dopo essere andati in bagno”, spiega il dottor Luiz Felipe Almeida Maciel.
Sottolinea inoltre che il ruolo di una dieta equilibrata è quello di garantire lo sviluppo delle cellule immunitarie, mantenendole sane, il che può anche ridurre i rischi di malattie infettive e croniche e di allergie.
In relazione al sonoil suo corretto mantenimento comporta numerosi benefici che influiscono direttamente sulla salute dell’organismo. “Aiuta a regolare la produzione di citochine, proteine che combattono le infezioni, ed è anche essenziale per la produzione di anticorpi, che aiutano a combattere le malattie. Inoltre, il sonno influenza lo sviluppo e la maturazione delle cellule immunitarie, come linfociti e neutrofili, aiuta a ridurre lo stress, che può compromettere il sistema immunitario, e può migliorare la risposta ai vaccini”, afferma il medico.
Igienizzazione degli oggetti scolastici
Durante il rientro a scuola è fondamentale che i genitori mantengano la corretta igiene del materiale scolastico dei propri figli. Zaini, contenitori per il pranzo e bottiglie, ad esempio, si contaminano facilmente e necessitano quindi di una pulizia regolare. Uno dei punti su cui il medico richiama l’attenzione è l’uso dei guanti e la corretta asciugatura degli oggetti, evitando la formazione di muffe.
Importanza della vaccinazione
Come una delle strategie più efficaci per ridurre la diffusione delle malattie infettive, vaccinazione È un pilastro importante per la salute individuale e collettiva della popolazione. Secondo il Ministero della Salute la copertura comprende attualmente 19 vaccini, a partire dai primi anni di vita. Malattie come rosolia, influenza, morbillo e COVID-19 sono incluse nel calendario vaccinale e il loro aggiornamento comporta numerosi vantaggi per tutti, bambini compresi.
“Mantenere aggiornato il calendario vaccinale prima del rientro a scuola è molto importante per la protezione individuale e collettiva e delle persone vulnerabili (immunocompromessi, anziani, ecc.), prevenendo malattie infettive e malattie potenzialmente mortali, riducendo il rischio di complicanze gravi, evitando malattie epidemiologiche focolai e ridurre la diffusione delle malattie”, sottolinea il professionista di AmorSaúde.
Presta attenzione ai sintomi
Secondo il dottor Luiz Felipe Almeida Maciel, quando si notano sintomi come starnuti, febbre, mal di gola o nausea, è necessario che il bambino rimanga a casa. “Se mostra segni di lamentela o altre malattie all’inizio delle lezioni, è importante adottare misure per prevenire la diffusione della malattia e garantire la salute del bambino e delle altre persone”, avverte.
Infine, il medico sottolinea che è necessario cercare assistenza professionale per un trattamento e una guida adeguati. “Ricordate che ogni caso è unico”, conclude.
Di Nayara Campos