Morta ‘Maruxa’, la matriarca del clan di narcotrafficanti ‘Monchines’ di Valladolid | Spagna
La matriarca del clan dei trafficanti di droga Monchines Valladolid, María Larralde Valdés, di soprannome Maruxa o La nonnaè morto questo mercoledì a Valladolid all’età di 90 anni. L’anziana donna si è fatta un nome nel traffico di droga della città come promotrice di un gruppo di narcotrafficanti che ha preso il controllo del mercato illecito alla fine degli anni ’80 fino al suo smantellamento nel 2008, anche se molti dei suoi ex membri continuano a trafficare . Larralde è stata condannata a quattro anni di carcere nel 2009, all’età di 73 anni, dal tribunale provinciale di Valladolid per i suoi crimini contro la salute pubblica con lo spaccio di stupefacenti.
La storia criminale del defunto è caratterizzata da decenni di coinvolgimento nello spaccio di stupefacenti nel quartiere di Pajarillos, a Valladolid, e in particolare dall’attività del clan noto come Monchines nel quartiere di La Esperanza, divenuto il centro principale dell’acquisto di droga. e la vendita nel nord-ovest della Spagna. Larralde e suo marito Enrique ebbero 10 figli e la maggior parte dei discendenti si dedicò alla stessa attività illecita dei loro genitori, tra cui i defunti Manuel, Miguel e Salvador, soprannominati Lolo, Monchin sì Salvatore. Anche i nipoti della matriarca hanno continuato il traffico di droga, dato che in questi giorni uno di loro è stato condannato a sei anni di carcere per tali crimini. Larralde e la sua famiglia hanno circondato per anni lo spaccio di cocaina ed eroina a Valladolid, anche se negli ultimi anni aveva smesso di dedicarsi a questo e ogni tanto veniva vista mendicare nel centro di Valladolid, come riportato da Europa Press, con i suoi soliti vestiti neri.
La donna non si è mai allontanata troppo dai riflettori a causa della sua presenza regolare nei processi che coinvolgono i suoi figli o parenti per attività illegali a Pajarillos o La Esperanza. Ha anche partecipato a molteplici scontri con le piattaforme social di quei quartieri che puntavano ai trafficanti di droga. Il paese di La Esperanza è stato smantellato, ma Pajarillos continua ad essere uno dei principali punti vendita di Valladolid, poiché in quelle case si sono stabiliti alcuni leader dei clan dello spaccio di droga. Il defunto viveva proprio lì, in uno dei modesti appartamenti di questo quartiere di basso livello socioeconomico.