Tutte le notizie

La Sanità negozia con i medici le condizioni di lavoro: dalla sorveglianza 24 ore su 24 all’esclusività in pubblico | Società



Il Ministero della Salute vuole cambiare le regole di lavoro dei medici, lo statuto quadro che regola la professione e che è in vigore da più di 20 anni. Mercoledì il Governo si riunirà con i rappresentanti dei medici per portare avanti i negoziati su un disegno di legge che mira a cambiare (tra le altre) due realtà consolidate della sanità spagnola: la sorveglianza 24 ore su 24 e la compatibilità dei medici al lavoro sanità pubblica e privata.

Quest’ultimo ha generato una grande risposta tra la comunità medica e i suoi rappresentanti. La ministra Mónica García ha annunciato la scorsa settimana l’intenzione che i capiservizio e le posizioni dirigenziali degli ospedali pubblici saranno obbligati a lavorare esclusivamente per la sanità pubblica e non potranno combinare le loro posizioni con funzioni nel settore privato. “Nessuno immagina che qualcuno possa lavorare contemporaneamente alla Coca-Cola e alla Pepsi”, ha detto lunedì ai media riferendosi a questa iniziativa.

García ha assicurato che questa incompatibilità non si estenderà ad altri professionisti che non occupino posizioni dirigenziali. Tuttavia, una bozza trapelata venerdì scorso prevedeva anche che, nei primi cinque anni di professione, i medici che hanno superato il MIR (il tirocinio quadriennale che trasforma i laureati in medicina in specialisti) avranno anche l’esclusiva nel pubblico .

I sindacati si sono espressi in forze contro questo provvedimento. “L’enfasi che il ministro pone sull’esercizio misto, pubblico e privato della medicina, risponde a un pregiudizio ideologico e distorce la realtà, forse con l’intento di screditare le richieste di un gruppo di medici ossessionato dall’ottenimento di ‘benefici osceni’ [citando palabras de García]. Perché la verità è che la stragrande maggioranza dei medici spagnoli esercita esclusivamente nella sanità pubblica. I medici con esclusività pubblica rappresentano praticamente il 100% della forza lavoro nella maggior parte della Spagna e quelle province in cui questa percentuale scende al di sotto del 70% sono eccezionali”, ha lamentato l’Unione medica andalusa.

La Salute, attraverso diversi portavoce, ha chiarito che, per quanto riguarda i medici specializzandi, si tratta semplicemente di una bozza aperta al dialogo. Il segretario di Stato, Javier Padilla, ha detto domenica attraverso il suo canale Telegram: “Al di là di quanto annunciato sui capi di servizio e sull’esclusività (per evitare che chi gestisce il pubblico tragga vantaggio nella sfera privata dalle sue azioni nell’altro ambito) e sull’eliminazione dei turni di 24 ore e sulla fissazione del limite massimo a 17 ore, avremo rispetto dell’area di negoziazione che ci si aspetterebbe da tutti i suoi partecipanti, non parlando al momento di più elementi di quelli elevato a quello ambito. Detto questo, molte delle notizie (non linko per non dare traffico) e delle testimonianze diffuse in questi giorni sono abbastanza lontane dalla realtà della proposta (da un lato), e ignorano, dall’altro, che i meccanismi di funzionamento i documenti rappresentano uno stato specifico di un processo di produzione. Mancano poche settimane prima di poter vedere un testo chiuso e negoziato (e anche allora non sarà “chiuso” perché passerà alla fase di informazione e di udienza pubblica), che servirà a riclassificare, far avanzare la professionalizzazione della gestione, eliminare Turni di 24 ore, conteggio delle uscite nell’orario di lavoro, facilitazione della stabilizzazione riducendo la temporalità”.

L’eliminazione delle guardie 24 ore su 24, un’altra delle promesse del ministero, non ha soddisfatto i sindacati, come previsto. Ciò che fa è eliminare il giorno ordinario prima del servizio di guardia, in modo che i professionisti lavorino 17 ore, anziché un’intera giornata. I rappresentanti dei lavoratori ritengono che ciò costringerebbe i professionisti a riprendere l’orario di lavoro un altro giorno, “probabilmente nel pomeriggio raddoppiando i turni”.

Niente di tutto questo è definitivo. Dopo l’incontro che la Salute ha avuto questa mattina con i sindacati, il ministro Mónica García farà il punto sui progressi, in una conferenza stampa prevista mercoledì alle 13.00.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.