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I pessimisti sono davvero più felici o gli ottimisti sono molto veloci nel cadere dalla stessa rupe?

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha monitorato la salute di 10.000 persone di età compresa tra i 18 e i 96 anni per oltre 10 anni. Questi anni di lavoro hanno dato risultati sorprendenti.

I partecipanti che valutavano la propria vita come “soddisfacente” e non si aspettavano nulla di buono dal futuro avevano meno probabilità di ammalarsi e vivevano in media 10 anni in più.

Al contrario, le persone del gruppo degli ottimisti, che si aspettavano molto dal futuro, avevano maggiori probabilità di ammalarsi gravemente (in media il 9,5% in più) e di morire inaspettatamente (il 10% in più).

Inoltre, i pessimisti sembravano avere molte più probabilità… di diventare felici. Il 43% dei partecipanti che hanno dipinto la propria vita in bianco e nero ha dichiarato di essere felice dopo un determinato periodo di tempo, mentre il 24% degli ottimisti si è rivolto a uno psicologo per farsi aiutare… depressione.

“Il pessimismo è una sorta di miccia che ci protegge dalle cose spiacevoli”, ha dichiarato il Prof. Frider Lang, responsabile dello studio.

– Spinge le persone di tutte le età a essere prudenti, a prestare attenzione alla salute e alla sicurezza, ad avere una visione sobria della situazione e allo stesso tempo a evitare le delusioni”.

I pessimisti hanno quindi più successo in altre aree della vita, come la carriera.

Gli ottimisti si caratterizzano per le loro “partenze lampo”: trovano rapidamente un lavoro interessante e ben retribuito e poi, convinti che non possa accadere nulla di male, commettono un errore dopo l’altro.

“Gli ottimisti tendono ad attribuire i loro insuccessi agli errori degli altri e alle circostanze sfavorevoli, quindi non lavorano su se stessi e non traggono alcuna conclusione da ciò che è accaduto”.

Di conseguenza, sono molto veloci nel ricadere nello stesso rastrellamento.

Inoltre, un’autostima inadeguata, senza risultati concreti, infastidisce i datori di lavoro e rende insignificanti le prospettive di carriera.

I pessimisti, d’altra parte, hanno la reputazione di anticipare e di “mettere a cuscino” i progetti più disperati.

I pessimisti che sono scesi sotto i 40 anni sono quindi, nel migliore dei casi, i capi degli ottimisti pieni di gioia di vivere e, nel peggiore, vengono licenziati senza rimorsi.

La situazione è simile nella vita privata.

I pessimisti, temendo di sbagliare, scelgono con cura il proprio compagno di vita e trattano la famiglia come un lavoro: adempiono fedelmente ai loro obblighi, visitano diligentemente i suoceri e incontrano i parenti lontani alle stazioni, in modo da avere nozze d’argento e poi d’oro di successo.

Inoltre, si accorgono sempre quando qualcuno non sta bene e sono pronti a dare una mano nel momento del bisogno.

Gli ottimisti mettono su famiglia in giovane età e tendono a sposarsi senza pensarci troppo.

Non appena sorgono problemi, corrono dai loro numerosi amici per trovare conforto.

Non c’è da stupirsi che al primo matrimonio ne segua rapidamente un secondo, poi un terzo…

E nella vecchiaia gli ottimisti vengono spesso lasciati soli, con effetti negativi sulla salute e sull’umore.

Eppure è difficile invidiare i pessimisti. Con il motto “La guerra è guerra!”, passano tutta la vita a “risolvere problemi” e non provano alcun piacere.

Inoltre, gli psicologi ritengono che aspettarsi il peggio sia un grave stress per il corpo.

È come portarsi dietro uno zaino che impedisce di godere dei propri risultati.

Per sentirsi felici, i pessimisti devono fare un po’ di lavoro su se stessi, e allora la loro vita sarà non solo gratificante ma anche piacevole.

Come imparare a godersi la vita

Sorridere. I fisiologi chiamano il sorriso il “pulsante del benessere”: un sorriso felice rilassa i muscoli tesi e stimola le aree del cervello responsabili del buon umore.

Esercizio fisico. L’esercizio fisico aumenta il consumo di ossigeno del cervello e il rilascio di ormoni della felicità (dopamina, serotonina), che possono migliorare l’umore per 4 ore.

Trovate un’attività carina.

La vita è una lotta, ma una lotta senza riposo e senza pause è molto faticosa. Un buon modo per accumulare emozioni positive è trovare un’attività che vi dia piacere e svolgerla regolarmente.

Scegliete con chi interagire. Cercate di interagire di più con persone che si godono la vita.

La possibilità di essere felice aumenta del 25% se il suo migliore amico è felice.

Imparare a perdonare. Gli antichi saggi dicevano che offendersi è come bere del veleno e pensare che qualcun altro ne morirà.

Test

Chi sei: un ottimista o un pessimista?

1. Siete stati criticati dal vostro capo. Lei…

a) cercate di reagire con calma e di trarre le vostre conclusioni;

b) arrabbiarsi, vedendo il proprio capo come un despota e se stessi come un perdente;

c) decidere che oggi è solo una brutta giornata e dimenticarsene.

2. Il maltempo può mettervi in crisi?

a) No, il tempo è tutto nel cuore;

b) sì, succede spesso;

c) solo quando interferisce con i piani.

3. Secondo lei, il gioco d’azzardo è…

a) Una sensazione simile all’ispirazione;

(b) Una passione disastrosa;

c) il fuoco, che può sia riscaldare che bruciare.

4. Siete stati improvvisamente licenziati dal vostro lavoro. Voi…

(a) il giorno dopo, iniziate a cercare qualcun altro;

b) si diventa depressi;

(c) si coglie l’opportunità di riposare per il mese successivo prima di tornare al problema dell’occupazione.

5. Pensi che sia possibile diventare una persona ricca nel nostro tempo?

a) Sì, ci sono tutte le condizioni;

b) in buona fede, no;

c) se vuoi essere ricco, non vuoi aumentare la tua ricchezza, ma ridurre i tuoi bisogni.

6. “Il valore di un uomo è determinato da…

a) Il numero dei suoi amici;

b) il numero dei suoi nemici;

(c) il numero delle sue azioni.

7. Avete litigato con una persona che amate. Avete…

a) Vi rendete conto che “chi fa l’amore litiga” e che presto vi riconcilierete;

b) vi dite che siete la persona più infelice del mondo;

c) vi sentite un po’ tristi e vi ricordate che c’era una vecchia rubrica in giro, e se è questo che è successo, perché essere tristi per niente…

8. Quale detto è più vicino al tuo cuore?

a) La vita è ciò che pensiamo di essa.

b) Vivere sperando nel meglio ma preparandosi al peggio.

c) Non arrabbiatevi mai con la vita, perché nessuno vi ha promesso alla nascita che sarebbe stata diversa.

Sommate i punti: a – 1 punto, b – 3 punti, c – 2 punti.

8-12 punti.

L’ottimismo non vi è estraneo.

Siete d’accordo che ci sono almeno due modi per uscire da qualsiasi impasse e che non c’è motivo di essere depressi o preoccupati.

Avete più volte spinto la capricciosa Fortuna dalla vostra parte grazie al vostro atteggiamento positivo.

13-18 punti.

Lei è un realista con l’anima di un filosofo.

Non dici che viviamo nel mondo migliore, ma non pensi nemmeno che il mondo sia terribilmente brutto.

“La vita è come una scatola di fiammiferi: se la prendi sul serio, è ridicola; se non la prendi, è pericolosa”.

19-24 punti.

Il Saggio disse: “L’ottimista vede in ogni problema una comoda opportunità; il pessimista vede in ogni opportunità un problema”.

Superate voi stessi e sarete in grado di vedere in ogni situazione le opportunità che non sono visibili a prima vista.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.