Tutte le notizie

Neymar e la realtà parallela – 19/01/2025 – Juca Kfouri


Un giorno, a Diego Lugano, il difensore che ha fatto una bellissima storia al San Paolo e al Celeste, fu chiesto se da bambino giocasse a fare Obdulio Varela, il capitano dell’Uruguay al Maracanazo del 1950.

Il Lugano guardò fisso negli occhi l’intervistatore per qualche lungo secondo e rispose, molto serio, in portoghese: “Non giocare con gli dei”. Ma non l’ho detto, né era necessario.

Robinho non sapeva chi fosse Nilton Santos, l’Enciclopedia del calcio.

Neymar ha fatto anche peggio in un’intervista con Romário.

Perché essere arroganti è più brutto che essere ignoranti.

Il miglior giocatore dei Mondiali del 1994 negli Stati Uniti, ora senatore, ha posto a Neymar tre domande su chi avrebbe giocato al posto della squadra brasiliana che ha vinto il terzo, quarto e quinto campionato del mondo.

Neymar scelse Tostāo nel 1970, Dunga nel 1994 e Rivaldo nel 2002.

Giustificò la sua prima scelta con quanto scrisse una volta lo stesso Tostāo, certamente perché non conosceva l’invincibile modestia di Mineirinho de Ouro e, probabilmente, perché non conosceva nemmeno il significato di eresia.
Nell’attacco che ha brillato in Messico – Jairzinho, Gérson, Tostāo, Pelé e Rivellino – il posto di Neymar sarebbe in panchina, ad applaudire i titolari.

Tostão, oltre alla sua raffinatezza minimalista, ha giocato con un’idea di calcio collettivo mai toccata da Neymar.

Chi è subentrato per sostituire Dunga negli Stati Uniti.

Ebbene, qui la barbarie è tattica, niente a che vedere con il confronto tra le qualità dei due.
Dunga è stato solo meno importante di Romário nelle quattro edizioni e Neymar avrebbe avuto un posto in attacco, ma al posto di Bebeto, poiché al culmine di entrambi l’ex giocatore del Santos era superiore – il che, va notato, in nessun modo sminuisce così la brillante prestazione di Bebeto in quel Mondiale.

Infine, il peccato ancora più mortale: Neymar aveva detto che avrebbe giocato al posto di Rivaldo in Asia.
La stella del Pernambuco ha superato tutti vincendo il quinto scudetto, riuscendo a superare i Ronaldo e padroneggiando in modo assoluto i fondamentali del gioco.

Se Neymar avesse il comportamento del Lugano, risponderebbe a Baixinho che nessuno gioca con gli dei e si limiterebbe a promettere l’impegno di essere Tostāo, Dunga o Rivaldo al Mondiale 2026, senza permettersi l’audacia di sostituire nessuno dei tre.

Invece si è esposto al ridicolo, come se vivesse in una realtà parallela e permettesse il confronto con Robinho.

GIORNO D

Questo lunedì (20) i consiglieri del Corinthians dovranno votare per mettere sotto accusa il presidente del club, l’innominabile Augusto Melo, l’ennesima peste eletta dai soci bianconeri.

Ci sono così tanti motivi di ostacolo che anche mettere insieme una squadra competitiva è uno di questi, a causa della quantità di irresponsabilità incorporata nello sforzo.

La cosa disperata è vedere che, se i partner ratificano la necessaria separazione, non si vede la luce alla fine del tunnel.

Subito è subentrato il vicepresidente più anziano, Osmar Stábile, che ha prodotto, finanziato e assunto, nel 2019, il suo film che propagandava la dittatura imposta al paese nel 1964.

Inutile dire cosa aspettarsi da lui.

Quella vecchia storia secondo cui se corri l’animale ti prende, se rimani l’animale lo mangerà.

Il raro lettore sapeva già da prima dell’elezione di Melo che sarebbe arrivata la richiesta di impeachment.


LINK PRESENTE: Ti è piaciuto questo testo? Gli abbonati possono accedere a sette accessi gratuiti al giorno da qualsiasi collegamento. Basta fare clic sulla F blu qui sotto.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.