EL PAÍS supera i 400.000 abbonati in soli quattro anni e mezzo | Comunicazione e media
L’intangibile più prezioso in un giornale è la fiducia dei suoi lettori. Va mantenuto in ogni copertura e quantificarlo non è facile, ma alcuni dati fanno luce. EL PAÍS ha appena superato da poche settimane i 400.000 abbonati, un dato molto importante per il quotidiano non solo perché lo conferma leader della stampa spagnola, ma anche per la simbologia del numero: la tiratura media giornaliera è stata di 400.000 copie. . fino alla crisi del 2008. La fiducia di ieri viene mantenuta oggi e ci permette di continuare a costruire il futuro del giornale.
Questo risultato è stato raggiunto solo quattro anni e mezzo dopo il lancio del modello di abbonamento, nel maggio 2020. Del totale, con dati di dicembre, quasi 392.000 sono abbonati digitali – più del doppio di quelli del prossimo quotidiano spagnolo -, alcuni dei quali che fanno parte dei 29.000 abbonati all’edizione cartacea, e quasi 5.000 pagano per la versione PDF della copia cartacea.
Che in un’epoca di polarizzazione, bufale e disinformazione, più di 400.000 persone sostengano il giornalismo di una Newsroom di più di 400 giornalisti, con una struttura globale di delegazioni ed edizioni, è un’ottima notizia per il settore della stampa. La più grande rete di corrispondenti internazionali di giornali in lingua spagnola ci permette di offrire un’ampia copertura sul territorio, essenziale in un momento di ridefinizione dell’ordine mondiale.
“In tempi di vessazioni e tentativi di delegittimazione della stampa, superare i 400.000 abbonati dimostra che il nostro ruolo di interpreti di società che vogliono conoscere la realtà per formarsi un’opinione è ancora assolutamente valido”, afferma il direttore di EL PAÍS, Pepa Bueno. “La cifra ha anche un enorme valore simbolico per noi e per l’intero settore. Oggi sono tanti i cittadini che hanno fiducia in EL PAÍS come nei momenti migliori di diffusione di questo giornale nell’era analogica nella nostra edizione cartacea. E questo dopo tutti gli alti e bassi e le crisi che la stampa ha dovuto superare all’inizio del secolo», aggiunge. E sottolinea: “L’innovazione, l’esercizio costante di esplorare gli sviluppi tecnologici e l’attenzione al modo in cui i nostri lettori vogliono essere informati nel 2025, sono perfettamente compatibili con il mantenimento dell’essenza di questa professione: andare, vedere, ascoltare, chiedere, Contrasta, dubita, contrasta ancora e racconta”.
In anticipo rispetto al programma
La velocità con cui si è arrivati a tale cifra, in poco più di quattro anni e mezzo e con un anticipo di un anno rispetto al previsto, ha superato i calcoli più ottimistici. In Francia, mercato più maturo nel pagamento del giornalismo digitale, leader, Il mondo, Ha raggiunto 465.000 abbonati nel primo decennio e ha chiuso l’anno scorso con 600.000. EL PAÍS ha inoltre più del doppio degli abbonati rispetto ai seguenti giornali spagnoli, cosa comune in un settore in cui il leader tende a conquistare la maggior parte del mercato degli abbonati.
Il presidente esecutivo di PRISA Media e EL PAÍS, Carlos Núñez, indica che “EL PAÍS è diventato il mezzo di riferimento europeo negli ultimi due anni grazie alla crescita del numero di abbonati”. Guadagnarsi la fiducia e il sostegno di oltre 400.000 abbonati verificati in questo periodo, seguendo le migliori pratiche del settore, sottolinea, “è il risultato di una solida strategia e dell’esecuzione impeccabile di un team eccellente. Grazie a loro nel primo trimestre dell’anno avremo già raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati nel piano strategico per la fine del 2025.”
Nell’ambito di questa strategia, EL PAÍS ha incorporato un anno fa un abbonamento Premium con i contenuti del giornale economico Cinque giorni e che, da ottobre, dà pieno accesso Il New York Times (disponibile in Spagna e America Latina). Tra i lanci del 2024, il EL PAÍS NOIla voce dei latinoamericani negli Stati Uniti, che si aggiunge a un’offerta continentale iniziata nel 2013 con la nascita di IL PAESE America e che ha edizioni in Messico, Colombia, Argentina e Cile, oltre a EL PAÍS in inglese.
Il rapporto del Reuters Institute sulle tendenze del giornalismo nel 2025 evidenzia la sfida di attirare un pubblico caduto nella cosiddetta stanchezza informativa o che richiede mezzi di fruizione rapidi ma affidabili. In questo senso, EL PAÍS Espressoche spiega le notizie del giorno in un formato breve e diretto, è diventata da maggio una domanda quotidiana per decine di migliaia di persone. E le 50 newsletter, alle quali sono iscritti 800.000 utenti, continuano a rappresentare un fattore importante nella crescita degli abbonamenti e nel legame con i lettori.
Un’altra delle sfide menzionate dal Reuters Institute è l’uso dell’intelligenza artificiale. EL PAÍS ha chiuso l’anno con l’annuncio dell’assistente conversazionale AI – in fase di test – che risponde alle domande utilizzando come base l’archivio storico del giornale. Allo stesso modo, il rapporto indica audio e video come modi per fidelizzare. EL PAÍS ha intrapreso la produzione di documentari come Soldati carri armati 27che ritrae la vita quotidiana sul fronte in Ucraina e che è stato finalista ai Gabo Awards, oppure Afghanistan, il paese dove Allah ha abbandonato le donnepubblicato questa settimana. EL PAÍS Audio ha recentemente pubblicato un nuovo episodio della seconda stagione di Incontrollatopodcast su Javier Milei.
Tra gli argomenti ai quali gli abbonati hanno dedicato più tempo nella lettura lo scorso anno figurano reportage come La grande bufala dell’11-M: così è nata la teoria del complotto sì Fentanyl, ritratto di un assassino di massaentrambi dentro EL PAÍS Settimanaleo I 10 pensatori più influenti al mondocon cui il supplemento Idee ha festeggiato il suo 500° anniversario. Anche inchieste sugli abusi sessuali nel mondo della cultura, sul dramma dell’immigrazione, sull’ascesa dell’estrema destra o sulla lista dei I 50 migliori libri del 2024.
Per celebrare questo traguardo, EL PAÍS riunirà i giornalisti con una rappresentanza degli abbonati venerdì prossimo 24 a Madrid. Uno spettacolo di parole e musica a cui parteciperanno Luz Sánchez-Mellado, Manuel Jabois, Elvira Lindo e Pepa Bueno, tra gli altri. Si potrà seguire in diretta sul sito del quotidiano, alle ore 19 (ora della penisola), come intra-storia di una redazione che l’anno prossimo festeggerà mezzo secolo.