I ribelli yemeniti promettono una risposta militare all’uccisione del leader di Hamas
L’attacco ha scatenato minacce di possibili ritorsioni contro Israele e ha suscitato nuovi timori che la guerra nella Striscia di Gaza possa degenerare in un conflitto più ampio in Medio Oriente, ha riferito la Reuters.
Il leader dei ribelli yemeniti Abdul Malik Badruldin al-Hosni giovedì ha promesso una risposta militare all’uccisione di martedì del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, che ha attribuito a Israele. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato dall’AFP.
“È necessario rispondere militarmente a questi crimini, che sono spudorati e pericolosi e rappresentano una significativa escalation da parte del nemico, Israele”, ha dichiarato al-Hosni in un discorso televisivo.
Haniyeh è stato ucciso in un attacco missilistico nella capitale iraniana. L’attacco ha scatenato minacce di possibili ritorsioni contro Israele e ha suscitato nuovi timori che la guerra nella Striscia di Gaza possa degenerare in un conflitto più ampio in Medio Oriente, ha riferito la Reuters.
Gli attacchi degli Houthi alle imbarcazioni nel Golfo di Aden, nel Mar Rosso e nel Mar Arabico continuano dallo scorso novembre. Gli insorti affermano di prendere di mira navi legate a Israele, agli Stati Uniti o alla Gran Bretagna e di voler dimostrare il loro sostegno al movimento militante Hamas nella sua guerra contro Israele nella Striscia di Gaza.
