L’avvocato di Bolsonaro ha scritto di aver incoraggiato un colpo di stato – 15/01/2025 – Potere
L’avvocato Celso Vilardiche ha assunto il coordinamento della difesa dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL), accumula posizioni e dichiarazioni contro il governo dell’ex presidente, oltre ad aver già elogiato l’indagine dell’ex presidente Polizia federale riguardo al tentato colpo di stato nel paese nel 2022.
Le manifestazioni del passato sono in contrasto con la strategia che Vilardi indica di voler utilizzare STF (Corte suprema federale). Anche se ha sostenuto l’idea che l’ex presidente abbia incoraggiato un colpo di stato mentre era al potere, ora sostiene che il suo cliente non ha mai partecipato all’organizzazione del colpo di stato.
Vilardi, che è anche professore di diritto alla FGV-SP, è stato uno dei quasi 700 avvocati e personalità del mondo giuridico che hanno firmato nel 2020 il manifesto “Basta!”. L’iniziativa ha ripudiato gli attacchi di Bolsonaro alle istituzioni e alle loro omissione nella pandemia di Covid-19.
Il testo non lo menziona per nome, ma precisa che il Presidente della Repubblica ha utilizzato la sua posizione per “rovinare le fondamenta del nostro sistema democratico, attaccando, allo stesso tempo, contro il potere legislativo e giudiziario, contro lo Stato di diritto, contro la salute dei brasiliani”.
La conclusione degli abbonati è stata che il paese era in balia di “un’azione genocida da parte del presidente” e che questi non rispettava le leggi e gli ordini dei tribunali perché si autodefiniva “lo stesso Costituzione“.
Vilardi ha sottoscritto anche la “Lettera ai brasiliani in difesa dello stato di diritto democratico”, letto in un atto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’USP nell’agosto 2022 in reazione al colpo di stato di Bolsonaro, che ha messo in discussione il sistema elettorale e ha minacciato di contestare il risultato delle elezioni.
Il documento, senza menzionare esplicitamente l’ex presidente, descrive un “momento di immenso pericolo per la normalità democratica” e invita all’unità contro “le battute d’arresto autoritarie”.
I due manifesti sono stati sostenuti anche da Josè Luis de Oliveira Limadetto Juca, che è l’avvocato del generale Braga Nettoaltro obiettivo dell’indagine del PF sul colpo di stato.
L’ingresso di Juca e Vilardi nelle difese ha avuto come sfondo il tentativo di allentare i rapporti con la STF, in quanto entrambi hanno una carriera riconosciuta e una buona esperienza nelle corti superiori. La tendenza è che il confronto con i magistrati lasci il posto al dialogo.
I due avvocati hanno inoltre sottoscritto un articolo sul sito legale Conjurunitamente a tre colleghi professionisti, precisando che gli atti dell’art 8 gennaio erano il risultato di una “catena di omissioni”. Per gli autori, il punto di partenza era stato nel 2016, quando Bolsonaro ha elogiato un torturatore, il Colonnello Carlos Alberto Brilhante Ustranella plenaria della Camera dei Deputati, e “non gli è successo nulla”.
“Un presidente della Repubblica attacca ogni giorno la democrazia e incoraggia un colpo di stato. E niente [acontece]”, affermavano nel 2023, poco dopo le invasioni. Il testo diceva anche che “Bolsonaro ha lavorato durante tutto il suo mandato per indebolire i meccanismi di controllo del potere pubblico” e respingeva amnistie e dimenticanze, perché era arrivato “il momento di responsabilizzare le persone”.
Vilardi ha recentemente fatto diversi commenti pubblici sull’8 gennaio, chiedendo una severa condanna, e sulle indagini che coinvolgono Bolsonaro. I suoi discorsi sono stati recuperati dai bolsonaristi per mettere in discussione la presunta contraddizione del difensore.
Nelle interviste prima di essere assunto, l’avvocato di Bolsonaro ha affermato di non avere dubbi sul fatto che ci fosse stato un tentativo di colpo di stato in Brasile e ha affermato che “i contorni di un’organizzazione criminale” erano chiaramente chiari, con le indagini che restano da portare avanti per confermare i partecipanti.
“Penso che ci siano prove consistenti contro le persone incriminate, compreso contro il Presidente della Repubblica”, ha affermato Vilardi alla rivista Veja in novembreQuando l’ex agente era già stato rinviato a giudizio dal PFma il rapporto dell’indagine non era ancora emerso.
Dopo il diffusione dei contenutiquello stesso mese, l’avvocato ha definito l’indagine “un lavoro coerente”, quando è stato ascoltato da Jovem Pan News.
Vilardi ha sempre predicato, nelle interviste, che la situazione dell’ex presidente vada trattata con cautela. Ha sottolineato, ad esempio, che “la condanna richiede certezza”, anche se è d’accordo con l’esistenza delle prove.
L’avvocato ha espresso riserve anche nei confronti della STF, affermando che la Corte “ha svolto un ruolo rilevante nel salvare la democrazia”, ma criticando quelli che considera eccessi, come la proroga delle misure eccezionali adottate per le elezioni del 2022 e la continua proroga dei termini inchiesta sulle fake news.
Da quando ha preso in carico il caso di Bolsonaro questo mese, l’avvocato si dice convinto di non aver commesso alcun crimine e ribadisce di aver analizzato l’indagine e di aver concluso che il lavoro del PF era parziale.
HA Foglio Vilardi afferma che le sue precedenti dichiarazioni su questioni politiche e giudiziarie “non possono essere confuse con l’attività professionale”.
“Al contrario, mi sento a mio agio a difendere il [ex-]presidente, perché dopo aver esaminato i documenti non ho visto alcun atto illegale commesso da lui. La critica politica non va confusa con il diritto alla difesa nelle indagini o nei procedimenti, che deve basarsi su fatti concreti”, afferma.
Juca dice di non aver mai avuto legami di partito e che le sue “manifestazioni personali riflettono l’esercizio della cittadinanza”.
“Il fatto che io abbia criticato il governo precedente non mi toglie la legittimità di denunciarlo l’arresto del generale Braga Netto viola la nostra Costituzione e si basa su presunzioni inaccettabili. Vedere una contraddizione in questo significa ignorare l’esercizio del diritto alla difesa e il ruolo dell’avvocato nello Stato di diritto democratico”, afferma.