Il PF apre un’indagine per indagare sull’accesso nascosto delle cuffie al “ragazzo nero”
La Polizia Federale (PF) ha aperto un’indagine per indagare sul tentativo di ingresso di oggetti elettronici nei confronti del tenente colonnello Rodrigo Bezerra Azevedo, arrestato per un presunto piano di uccidere Luiz Inácio Lula da Silva (PT), Geraldo Alckmin (PSB) e Alexandre de Moraes.
Il soldato è detenuto nel Comando Militare di Planalto, a Brasilia, dal novembre dello scorso anno.
Il 28 dicembre la sorella del soldato ha provato a fargli visita, portando via una scatola di panettoni con un auricolare, un cavo USB e una memory card nascosti all’interno della confezione.
Gli oggetti sono stati sequestrati e il caso è stato denunciato al Tribunale federale (STF).
Secondo il delegato incaricato dell’apertura delle indagini, l’indagine si basa sull’articolo 349-A del codice penale, che prevede l’introduzione di un apparecchio telefonico in un carcere senza autorizzazione legale.
In una dichiarazione alla PF questo martedì (14), Dhebora Azevedo, sorella del tenente colonnello Rodrigo Bezerra, ha detto di aver portato con sé l’attrezzatura per fargli ascoltare la musica in carcere e ha dichiarato di aver registrato gospel, forró e canzoni nazionali per suo fratello. Secondo Dhebora, in totale c’erano 57 tracce.
Ha inoltre negato che suo fratello abbia chiesto l’attrezzatura, che abbia agito per cercare di aiutarla e che “non esistono audio o altri file di terze parti in formato testo o video; che non sono presenti contenuti di natura illegale; che l’idea di prendere il telefono e la memory card è venuta da lei.”
Il PF ha inviato il materiale alla scientifica per estrarne il contenuto.