I londinesi hanno protestato contro l’immigrazione illegale. La polizia ha arrestato oltre 100 persone
La polizia ha arrestato più di 100 persone a Londra mercoledì sera in relazione a una protesta scoppiata vicino alla residenza del primo ministro a Downing Street, dove migliaia di persone si erano riunite in risposta all’attacco con coltello di lunedì a Southport. Lo riferisce TASR secondo quanto riportato giovedì da Sky News e Reuters.
I dimostranti hanno gridato slogan come “Salviamo i nostri figli” e vari canti anti-immigrazione come “Rivogliamo il nostro Paese” durante la protesta di Londra.
Alcuni dei partecipanti alla protesta hanno lanciato razzi e fumogeni. Oltre un centinaio di persone sono state arrestate per vari reati, tra cui aggressione, aggressione a un paramedico e violazione dei termini della protesta. Anche diversi agenti di polizia hanno riportato lievi ferite durante gli scontri.
L’aggressore è stato arrestato
La suddetta aggressione a Southport, nel nord-ovest dell’Inghilterra, è avvenuta lunedì durante un evento di danza per bambini dedicato al lavoro della cantante americana Taylor Swift. Un giovane di 17 anni è accusato di aver pugnalato a morte tre bambine di 6, 7 e 9 anni. Ha inoltre ferito altri otto bambini e due adulti che stavano cercando di proteggere i bambini dal loro aggressore. Cinque dei bambini feriti e i due adulti sono in condizioni critiche.
La polizia ha arrestato l’aggressore. Non ha reso nota la sua identità, ma ha detto che è nato in Gran Bretagna e che non sta ancora indagando sul suo atto come terrorismo. È accusato di tre omicidi e di altri dieci tentativi di omicidio e sarà processato giovedì a Liverpool.
Martedì sera si è tenuta una manifestazione pacifica nel centro di Southport, dove centinaia di persone hanno reso omaggio alle vittime dell’attacco di lunedì. Tuttavia, poco dopo la sua conclusione, sono scoppiate violente proteste in città, durante le quali più di 50 agenti di polizia sono rimasti feriti. I dimostranti hanno appiccato il fuoco, incendiato i furgoni della polizia e lanciato mattoni e pietre contro gli agenti e una moschea locale.
Informazioni false
I disordini di Southport, così come quelli di mercoledì a Londra, sono stati scatenati da informazioni false secondo cui il presunto colpevole sarebbe un migrante islamico radicale richiedente asilo in Gran Bretagna, che sono diventate virali sui social media.
I fan della Swift hanno già raccolto almeno 325.000 sterline (384.689 euro) per aiutare le famiglie delle vittime e l’ospedale dove sono ricoverati diversi bambini feriti. La stessa cantante è rimasta scossa dall’attacco e, secondo le sue stesse parole, “sotto shock”.