Le ragazze non parlano più, almeno nei racconti dell’inglese Saba Sams, che pubblica ‘Envia nudes’ | Letteratura
Le storie non si vendono né si leggono. Questo è quello che ha detto un bibliotecario, e qualche libraio, a un editore che conosco. La frase contiene una verità commerciale – l’inerzia di optare per una narrazione lunga, un’unica storia che ci avvolge per un periodo di tempo più lungo – ma come ogni cosa in questa vita, dipende. Potrebbe costituire un’eccezione il caso dei nudi di Envia, del britannico Saba Sams (con traduzione di Sebastià Portell).
Saba Sams è una scrittrice di racconti britannica classe 1996 e vincitrice del BBC Short Story Award, e lavora da tempo per diventare scrittrice – nei riconoscimenti fa riferimento alla scuola di scrittura, perché la scrittura, come ogni cosa, prima devi impararlo. In termini di età, i protagonisti dei nudi di Envia le somigliano, più o meno. Nella raccolta di racconti ci sono dieci protagoniste che sono ragazze e giovani donne, tutte con profili psicologici e circostanze molto diverse.
Mi è piaciuta soprattutto la storia “Snakebite”, che riflette la massima del regista della serie MillennialRagazzeLena Dunham, secondo cui un’amicizia tra due ragazze può essere intensa e tossica quanto un amore appassionato e tossico. ‘Snakebite’ racconta l’inizio, il nodo e lo scioglimento del rapporto tra Meg e Lara. Meg è timida e non si è schiusa; Lara vive alla deriva e senza ritegno, bevendo nei pub e commettendo piccoli crimini, facendo pompini a sconosciuti per ottenere qualcosa in cambio, assumendo qualunque droga le serva, ignorando gli avvertimenti dell’università, che vuole espellere – la sua Lara spinge Meg nel rito di passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta, le insegna cosa sono l’euforia e la complicità, la manipolazione e la sterile autodistruzione.
Disinvolte e vitali, sono ragazze molto giovani, un po’ indietro, ma a loro non sembra importare
Sams ritrae magnificamente la zona grigia di cosa significhi entrare nell’età adulta da giovane donna: l’esposizione all’umiliazione e all’abuso sessuale, ma anche la parte divertente di mettere alla prova i limiti e il potere di attrazione che esercita il tuo giovane corpo. Parla della violenza simbolica delle relazioni affettive oggi, dell’oggettivazione immediata implicata nelle reti sociali e degli effetti psicologici che questa provoca. La protagonista di ‘Envia nuda’, il racconto che dà il titolo al libro, è bulimica e si sente molto grassa, ma nonostante ciò si esibisce con qualche uomo anonimo su internet, con un misto di autocommiserazione e morbosità.
Saba Sams ha letto Ottessa Moshfegh, il romanzo Il mio anno di riposo e relax è stato un successo che diventerà un film di Yorgos Lanthimos, bella notizia—, ma i protagonisti diInvia nudi sono più vitali e resistenti. In altre parole, Sams non è più proprio un millennial. Lei è più giovane, e questo significa che la frustrazione di una vita che le avevano detto sarebbe stata migliore non esiste più: i suoi protagonisti sanno di trovarsi nella precarietà (familiare, economica, affettiva) e quello che fanno è imparare a muoversi tra questi limiti senza arrendersi o fare grandi storie. Non esiste un mondo migliore perché le aspettative erano già basse all’inizio.
Se mettiamo da parte Intermezzo di Sally Rooney e i racconti diInvia nudici rendiamo conto del cambiamento di prospettiva generazionale. Rooney è un bestseller mondiale perché sa coniugare bene riflessione e intrattenimento, massima che non fallisce, e Saba Sams non ancora, ma dategli tempo che adesso non è così. Sulla carta, Rooney è drammatico come qualsiasi millennial. I suoi protagonisti sono trentenni con dilemmi così solenni da risultare ridicoli: sentono il sesso come punizione o senso di colpa e riflesso di traumi familiari, riflettono in modo ciclico sul consenso, sulla monogamia o sul poliamore e sul rapporto di tutto questo con l’etica, eccetera.
Al contrario, l’amante di uno dei due protagonisti diIntermezzo è una ragazza di vent’anni con problemi reali: non ha una casa stabile, nessuna famiglia, e sa di non potersi aspettare nulla dal suo addomesticato millenial. Ma questo personaggio secondario di Intermezzo non languisce nella depressione narcotica sul divano di casa come i suoi millenari predecessori, ma semplicemente si diverte, vive e si rifugia dall’acquazzone quando necessario. Le protagoniste di Saba Sams sono così, spensierate e vitali, ragazze giovanissime, un po’ indietro ma che non sembrano dare alcuna importanza all’esserci. Li rintracceremo.
Invia nudi
Saba Sams
Il singolare
232 pagine. 19,95 euro