Aiutateci a combattere gli incendi boschivi, chiedono i macedoni ai Paesi dell’UE
La Macedonia settentrionale ha chiesto martedì all’Unione Europea un ulteriore aiuto per combattere gli incendi boschivi che stanno ancora infuriando senza controllo nel Paese e che si sono già diffusi nella vicina Grecia, ha riferito la TASR, secondo quanto riportato dall’AP.
“Purtroppo, a causa del clima (caldo) e dei forti venti, nuovi incendi appaiono costantemente e ci causano problemi”, ha dichiarato il capo del Centro macedone di gestione delle crisi, Stojanche Angelov.
L’anziano non è sopravvissuto
Negli ultimi giorni, diffusi incendi boschivi in diverse zone della Macedonia settentrionale hanno distrutto e danneggiato case, costretto ad evacuazioni e causato la morte di un anziano che viveva vicino alla città di Kumanovo, nel nord del Paese. Le autorità locali hanno riferito che l’uomo è morto lunedì, probabilmente a causa dell’inalazione di fumi.
Uno degli incendi si è anche propagato dalla Macedonia settentrionale alla vicina Grecia. Tuttavia, i vigili del fuoco, con l’aiuto di due aerei antincendio e di un elicottero, lo hanno fermato davanti a una foresta sulle rive del lago Dojran, che si trova sul territorio dei due Paesi in questione.
Il caldo e gli incendi boschivi stanno affliggendo anche altri Paesi balcanici. Martedì i vigili del fuoco greci, con l’aiuto di 13 aerei antincendio e sei elicotteri, sono riusciti a tenere sotto controllo un vasto incendio boschivo sulla seconda isola più grande della Grecia, Eubea. Due pompieri sono rimasti feriti mentre lottavano contro le fiamme. Le loro ustioni sono state curate.
Aiuti internazionali per i Paesi balcanici
Diversi altri Paesi limitrofi, tra cui la Bulgaria e l’Albania, ricevono attualmente – attraverso il sistema di sostegno dell’UE – assistenza internazionale per la lotta agli incendi.
Nell’Albania occidentale, i vigili del fuoco stanno combattendo un incendio boschivo vicino alla città costiera adriatica di Shëngjin, che ha anche costretto all’evacuazione. Anche i soldati provenienti da diverse parti del Paese stanno aiutando i pompieri e l’esercito ha fornito elicotteri per spegnere le fiamme.
Gli incendi stanno interessando anche la regione croata della Dalmazia, in almeno tre località: vicino a Sibenik, Zara e Makarska. La situazione più difficile è quella della città di Skradin, vicino a Sibenik, dove l’incendio è scoppiato martedì mattina. In serata, 500 ettari di campi e foreste erano avvolti dalle fiamme. Decine di persone sono state evacuate.
In Bosnia-Erzegovina, un incendio si sta diffondendo in una remota area montuosa vicino alla città di Olovo, nella parte centrale del Paese, dove rappresenta una minaccia per una discarica locale. Nel sud del Paese, i vigili del fuoco sono riusciti a tenere sotto controllo un incendio vicino alla città di Mostar, che si è avvicinato a dei magazzini commerciali.
