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Più di 50.000 euro in conti o depositi all’estero? C’è tempo fino al 31 marzo per informare il Ministero del Tesoro | Mercati finanziari



Aprire un conto o effettuare un deposito in una banca estera per generare entrate extra è una pratica diventata comune negli ultimi anni. Enti come Trade Republic, che ha condotto campagne pubblicitarie aggressive offrendo ai clienti lo stesso tasso di interesse dei depositi presso la Banca Centrale Europea (BCE) o la piattaforma Raisin, che consente di contrarre depositi in altri paesi europei che offrivano più di un 3,5%, hanno reso più facile per molti spagnoli l’accesso a questo tipo di prodotti all’estero. Se sei uno di loro, potresti dover informare il Tesoro prima del 31 marzo.

Quando viene contratto un deposito per più di 50.000 euro presso un soggetto estero o se alla fine del 2024 erano detenuti più di 50.000 euro su un conto con IBAN estero, il modulo 720 dovrà essere compilato e inviato all’Agenzia delle Entrate. Si applica anche a titoli, diritti, assicurazioni o immobili situati fuori dalla Spagna, ma i conti e i depositi sono due dei prodotti più richiesti dagli investitori. Si tratta di un modulo meramente informativo, ma obbligatorio, con il quale vengono portati a conoscenza dell’Amministrazione i beni che possiedi all’estero. In caso contrario, il contribuente dovrà affrontare diverse sanzioni.

Il modello 720 è stato approvato nel 2012 dal governo PP di Mariano Rajoy nel quadro della lotta al riciclaggio di denaro. Se non viene presentato questo documento, la sanzione pecuniaria va da un minimo di 300 euro a un massimo di 20.000. Se viene presentata in tempo, ma i dati sono errati o falsi, la sanzione sarebbe di almeno 500 euro, come spiega l’Agenzia delle Entrate. Per compilarlo correttamente è necessario cercare sul sito o sull’app della banca la dichiarazione dei redditi 2024 e inserire i dati presenti nella bozza, nella casella 027, a pagina 5, nella sezione B “redditi da beni patrimoniali”. Cliccando sulla casella si apre un menù a tendina nel quale è possibile inserire i dati.

D’altro canto bisogna tenere conto che al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi corrispondente al 2025 (la campagna inizia il 2 aprile), si dovrà sicuramente inserire manualmente gli interessi ottenuti sui conti remunerati o sui depositi all’estero. Le entità spagnole effettuano la ritenuta corrispondente, quindi sono già incorporate automaticamente. Ma le banche straniere di solito non lo fanno.

In ogni caso è importante verificare se la banca ha effettuato la corrispondente ritenuta nel paese di origine per evitare la doppia imposizione. L’ideale quando si apre un conto o si contrae un deposito all’estero sarebbe informare la banca in questione che la propria residenza fiscale si trova in Spagna. Se non comunichi, l’entità potrebbe effettuare delle ritenute per pagarle nel paese in cui si trova. Nel caso in cui si verifichi questa situazione, e per evitare di pagare due volte tali imposte, nella bozza della dichiarazione dei redditi è necessario dettagliare le ritenute già applicate, nella casella ritenuta doppia imposta. Va ricordato che le tasse vengono pagate solo sugli interessi generati sul conto. Cioè, un conto con 10.000 euro che paga il 3% di TAEG avrà generato circa 300 euro di interessi. Su quei 300 euro si pagano le tasse.

Va inoltre osservato che coloro che non hanno dichiarato beni all’estero e avrebbero dovuto farlo sono esposti anche a sanzioni aggiuntive per redditi patrimoniali non dichiarati. “Se viene scoperta una plusvalenza ingiustificata in relazione a beni o diritti non dichiarati nel modello 720, oltre al pagamento di quanto avrebbe dovuto essere a suo tempo versato per tale plusvalenza, come sanzione una sanzione pecuniaria dal 50% al 100% dell’importo frodato”, spiega l’Agenzia delle Entrate, precisando che si tratta di un’infrazione considerata grave.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.