il mercato stima l’inflazione al 5% per l’anno con un nuovo superamento del target
Gli analisti del mercato finanziario hanno rivisto al rialzo per la 13a settimana consecutiva le previsioni di un aumento dell’inflazione nel 2025, che dovrebbe raggiungere il 5%. Secondo il Focus Report della Banca Centrale di questo lunedì (13), sarà il terzo anno consecutivo a superare il tetto obiettivo del 4,5%.
Galípolo ha già affermato che l’autorità monetaria continuerà a mantenere i tassi di interesse a un livello più elevato per il tempo necessario a cercare di contenere l’aumento dell’inflazione, con la previsione di raggiungere il 15% entro giugno. Per il mercato finanziario, secondo Focus, questo livello dovrebbe restare fino alla fine dell’anno.
La prima prova del fuoco di Galípolo come presidente della Banca Centrale avrà luogo alla fine di questo mese, durante la prima riunione del Comitato di Politica Monetaria (Copom), il 28 e 29. Si prevede un nuovo rialzo dei tassi di interesse più dell’attuale 12,25%.
“A fronte di uno scenario più avverso alla convergenza dell’inflazione, il Comitato prevede, se lo scenario atteso sarà confermato, aggiustamenti della stessa entità nelle prossime due riunioni. L’entità complessiva del ciclo di stretta monetaria sarà dettata dal fermo impegno alla convergenza dell’inflazione verso l’obiettivo e dipenderà dall’evoluzione della dinamica dell’inflazione, in particolare dalle componenti più sensibili all’attività economica e alla politica monetaria, dalle proiezioni di inflazione, dalle aspettative di inflazione , il product gap e l’equilibrio dei rischi”, afferma l’economista nella lettera a Haddad.
Una tregua nell’inflazione dovrebbe arrivare solo nel 2026, con una stima del 4,05% e un tasso di interesse di base del 12%. Nel 2027 e nel 2028, l’aspettativa è che ritorni più vicino al centro dell’obiettivo (vedi integralmente):
- 2025: inflazione al 5% e interessi al 15%;
- 2026: rispettivamente 4,05% e 12%;
- 2027: rispettivamente 3,9% e 10,25%;
- 2028: rispettivamente 3,5% e 10%.
Gli analisti dei mercati finanziari stimano inoltre che il PIL (Prodotto Interno Lordo, la somma di tutti i beni e servizi prodotti dal Paese) quest’anno avrà una crescita inferiore a quella registrata nel 2024:
- 2025: alto 2,02%;
- 2026: 1,8%;
- 2027: 2%;
- 2028: 2%.
Stabile anche la stima per il cambio del dollaro, che dovrebbe restare a 6 R$ quest’anno e nel 2026, iniziando a ridursi solo nel 2027 a 5,82 R$ e nel 2028 con un leggero aumento a 5,88 R$.