In una lettera, la madre dello studente di medicina ucciso dal Primo Ministro chiede a Derrite di dimettersi
La madre dello studente di medicina ucciso da un agente della polizia militare a Vila Mariana, a San Paolo, ha inviato una lettera aperta al governatore di San Paolo, Tarcísio de Freitas (repubblicani), chiedendo le dimissioni di Guilherme Derrite.
Marco Aurélio Cárdenas Acosta, 22 anni, è stato assassinato da un agente di polizia il 20 novembre 2024 dopo un attacco a un hotel nella zona sud della capitale San Paolo.
Nel documento, Silvia Prado critica Tarcísio, segretario della Pubblica Sicurezza e comandante generale della Polizia Militare, colonnello Cássio Araújo de Freitas.
Che peccato, mi fa sentire che questa forza di polizia di cui sei così orgoglioso da 200 anni, la migliore del Paese, non possa contenere un ragazzo più piccolo, disarmato e indifeso.
Silvia Prado, madre di Marco Aurélio
Classifica l’omicidio di suo figlio come “crudele e codardo” e scrive che il governatore difende l’indifendibile, ovvero il mantenimento di Derrite e Cássio de Freitas nelle loro posizioni.
“Devi capire che questo Derrite ti sta trascinando nella vergogna nazionale e globale”. Silvia afferma che le pratiche criticate del premier sono già “nelle vene delle truppe, che in Derrite si rispecchiano”.
La donna dice anche di essere stata testimone di altre madri che piangono e soffrono per molti anni per ottenere giustizia per la morte dei loro figli nelle azioni della polizia militare.
Nella lettera cita il caso di Victoria Manuely dos Santos, 16 anni, uccisa da un colpo di pistola di un agente di polizia nella zona est di San Paolo, nelle prime ore di questo venerdì (10).
“Non capirai mai il grande dolore che la morte di un figlio provoca nell’anima lasciata alla deriva, dove i sogni si distruggono e anche respirare è difficile”, dice la madre.
Alla fine del documento, Silvia chiede l’immediato licenziamento di Guilherme Derrite e del colonnello Cássio de Freitas, oltre all’espulsione dei primi ministri Guilherme Augusto Macedo e Bruno Carvalho do Prado, accusati della morte dello studente di medicina.
Chiede inoltre che il governatore chieda pubbliche scuse alle madri che hanno fatto uccidere i loro figli dalla Polizia Militare di San Paolo.
UN CNN ha chiesto una posizione al Segretariato di Pubblica Sicurezza (SSP) e al Governatore Tarcísio de Freitas ed è in attesa di una risposta. Lo spazio resta aperto.
Ricorda il caso
Marco Aurélio Cardenas Acosta, studente di medicina dell’Università Anhembi Morumbi, è stato ucciso da un agente della polizia militare nelle prime ore del 20 novembre 2024, dopo essersi avvicinato a un hotel nel quartiere di Vila Mariana, a sud della città.
Secondo il rapporto sull’incidente ottenuto da CNNla polizia ha risposto a una chiamata sul posto e ha riferito che Marco Aurélio, detto “Bilau”, era “molto turbato, aggressivo e ha resistito all’approccio della polizia, mettendosi nei guai con la squadra”.
Durante lo scontro, secondo il documento, Marco Aurélio ha tentato di sottrarre una pistola a uno degli agenti di polizia. Il soldato ha poi sparato allo studente. Marco Aurélio è stato portato all’ospedale di Ipiranga, ma non è sopravvissuto alle ferite. Secondo il BO, tutti gli agenti della polizia militare indossavano body camera.