Israele negozia un cessate il fuoco in Qatar e ha già un piano per ritirarsi da Gaza
I negoziati si concentrano sul rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, con la mediazione degli Stati Uniti e di altri paesi
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha inviato una squadra in Qatar con l’obiettivo di discutere un cessate il fuoco a Gaza. Questa iniziativa arriva nel momento in cui l’esercito israeliano ha già approvato un piano per ritirare le sue truppe dalla regione, secondo la stampa locale. I negoziati si concentrano sul rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, con la mediazione degli Stati Uniti e di altri paesi.
La delegazione israeliana, che comprende leader del Mossad e dello Shin Bet, è stata formata dopo un incontro tra Netanyahu e l’inviato speciale americano Steve Witkoff. I colloqui, che vedono la partecipazione di mediatori come Egitto e Qatar, affrontano sfide ma esplorano la possibilità di un cessate il fuoco graduale, a partire dal rilascio parziale degli ostaggi.
Dall’inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023, il numero dei morti in Israele ha superato i 1.200, mentre a Gaza le vittime hanno già raggiunto più di 45.800, secondo i dati del Ministero della Salute palestinese. La situazione umanitaria nella regione è critica e la pressione internazionale per un accordo di pace si sta intensificando.
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Oltre ai negoziati a Gaza, Israele sta valutando anche il ritiro delle sue forze dal sud del Libano, in un accordo che coinvolge Hezbollah. La condizione per questo ritiro è legata al rispetto dei termini del cessate il fuoco, con gli Stati Uniti che garantiscono che il ritiro totale delle truppe israeliane avvenga entro un periodo massimo di 60 giorni.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale