I dipendenti sfruttano appieno la retribuzione flessibile? È possibile che no
Ignoranza e paura. Sono queste le due parole che gli esperti ripetono più spesso quando spiegano perché in Spagna non si trae il massimo beneficio possibile dalla retribuzione flessibile, conclusione alla quale giungono diversi studi che analizzano la situazione. “In generale, tra i dipendenti c’è molta ignoranza su come viene composto un pacchetto retributivo”, afferma Isabel Bolea, direttrice delle soluzioni di previdenza per i dipendenti di Mercer Spagna, una società che ha circa 320 aziende come clienti nel paese e più di 500.000 utenti registrati sulla sua piattaforma, dove offre due dei prodotti più legati alla retribuzione flessibile: l’assicurazione sanitaria e le carte alimentari.
Continua a leggere
Addio ai controlli gourmet
Sono finiti i tempi in cui dopo aver mangiato bisognava tirare fuori gli assegni gourmet, strappare con cura i documenti necessari per il pagamento e conservare la ricevuta, generalmente piccola e facile a perdersi, che il ristorante rilasciava se rimanevano dieci centesimi . Ora basta tirare fuori la carta, o il telefono, e passarlo attraverso il dataphone.
Manuel Alsa spiega che la pandemia ha accelerato, nel caso di Edenred, il processo di digitalizzazione che stavano portando avanti, e che la carta è ormai storia per quanto riguarda i pagamenti. Molto simile è quanto afferma Manuel Moreno, la cui società, Up, sostiene di essere stata “la promotrice del check gourmet in Francia”, dove ha la sede. Anche se non considera quella forma di pagamento morta e sepolta. “Potrebbero esserci ancora alcune aziende che, per ragioni operative, utilizzano gli assegni per pagare i pasti”.