Il governo venezuelano è una dittatura, afferma il leader del governo – 01/10/2025 – Brasilia Hoje
Il capo del governo dentro Senato, Randolfe Rodrigues (P.T-AP), ha affermato che il Venezuela vive sotto una dittatura e che il possesso di Nicola Maduro nel tuo terza inaugurazione, questo venerdì (10)è illegittimo e fraudolento.
“Un regime che non rispetta i diritti umani, non rispetta l’alternanza del potere e non rispetta la sovranità della volontà popolare, è un regime autoritario. Pertanto, è dovere di ogni democratico, ovunque si trovi, condannare qualsiasi dittatura, sia di destra che di destra. di ala o di sinistra”, si legge in un post su X (ex Twitter).
Nel mese di agosto, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (P.T) ha affermato che l’attuale regime venezuelano non costituisce una dittatura, ma un “regime molto spiacevole” che ha un “pregiudizio autoritario”.
Le relazioni tra il regime e il governo Lula hanno raggiunto il livello più basso dopo le elezioni del luglio 2024. Il governo brasiliano non ha riconosciuto il risultato delle elezioni venezuelane.
A differenza dell’ultimo insediamento di Maduro, nel 2019, contestato ma svoltosi a seguito di un’elezione boicottata dall’opposizione, le elezioni del luglio 2024 sono state segnate dalle accuse di frode mosse dall’opposizione, che si è dichiarata vittoriosa e ha diffuso documenti elettorali che dimostrerebbero la validità del diplomatico. trionfo Edmundo Gonzalez.
Più isolato che mai, il dittatore è sostenuto dai tentacoli del regime, ma vede diminuire il sostegno internazionale.
Il Brasile ha inviato l’ambasciatore Glivânia Oliveira, con la consapevolezza che, anche di fronte all’irrigidimento del regime, è importante mantenere le relazioni diplomatiche con il paese con cui confina. Il diplomatico è stato responsabile del tentativo di ricostruire i ponti diplomatici dopo la rottura sotto la direzione di Jair Bolsonaro (PL).
Almeno per ora, Brasilia non ha intenzione di commentare l’escalation della repressione in Venezuela. Con riserva, gli interlocutori affermano che l’obiettivo del governo è mantenere un “basso profilo” per non chiudere i canali di dialogo. Riconoscere Maduro eletto non è un’opzione, e lo stesso vale per Edmundo González.
Dal Brasile erano presenti una delegazione del MST (Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra) e un gruppo di dirigenti del PT (Partito dei Lavoratori)la leggenda del presidente Lula.
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