Il Venezuela chiude la frontiera con il Brasile, ma l’Operação Acolhida afferma che non vi è stato alcun aumento del personale
Le fonti consultate dal titolare di questa rubrica confermano che il flusso alla frontiera rimane invariato nella normalità
Il governo di Venezuela ha chiuso il confine del paese con il Brasile questo venerdì (10). Da allora il passaggio dei veicoli è bloccato sul lato venezuelano del confine con la città di Pacaraima (RR). Nicola Maduro si è insediato questo venerdì mattina (10). La Polizia Militare di Roraima ha riferito che, nonostante la chiusura, la circolazione pedonale rimane entro i limiti normali. Si evidenzia, tuttavia, che si è verificata una “riduzione del flusso migratorio in ingresso in Brasile, ma senza variazioni significative”.
Fonti dell’Operação Acolhida intervistate dal titolare di questa rubrica confermano che il flusso alla frontiera rimane invariato entro limiti normali. Sempre per quanto riguarda l’Operação Acolhida non vi è stato alcun aumento del personale. Le immagini pubblicate sui social media mostrano i militari venezuelani che chiudono l’autostrada con coni e barriere. Sul posto è anche possibile vedere un veicolo della polizia militare di Roraima.
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Si formò una fila di brasiliani diretti nel paese vicino. L’operazione Acolhida è una risposta umanitaria del governo federale all’intenso flusso migratorio di venezuelani al confine tra i due paesi. Creata nel 2018, con l’obiettivo di garantire assistenza ai rifugiati e migranti venezuelani, Operação Acolhida consiste nel ricollocamento volontario, sicuro, ordinato e gratuito di queste persone, in situazioni vulnerabili, dai comuni di Roraima ad altre città del Brasile.
*Questo testo non riflette necessariamente l’opinione di Jovem Pan.