Brasile e Venezuela sono ancora molto lontani dopo lo shock nei rapporti, dice l’esperto alla CNN
Il governo brasiliano ha inviato l’ambasciatrice Glivânia Maria de Oliveira a rappresentare il Paese all’insediamento del presidente Nicolás Maduro, avvenuto venerdì a Caracas (10).
La decisione riflette un tentativo di riavvicinamento diplomatico dopo un periodo di tensione tra Brasile e Venezuela.
Flávia Loss, coordinatrice del corso post-laurea in Relazioni Internazionali della FESP e docente presso l’Istituto di Tecnologia di Mauá, ha analizzato la situazione in un’intervista a CNN 360º questo venerdì (10). Secondo l’esperto, nonostante il gesto diplomatico, tra i due Paesi esiste ancora una distanza significativa.
Relazioni scosse
La perdita ha evidenziato che l’anno scorso ha segnato il punto più basso nelle relazioni tra Brasile e Venezuela, non solo tra governi, ma anche tra paesi.
“Dopo il G20 le cose sono migliorate un po’, ma c’è ancora un divario enorme”, ha detto il professore.
L’esperto ha ricordato le dure dichiarazioni rilasciate da Maduro e dalla sua squadra nei confronti del governo brasiliano, che ha cercato di mantenere il dialogo e di partecipare in modo positivo alle questioni che coinvolgono il Venezuela.
Tradizione diplomatica brasiliana
“Dal punto di vista di ciò che fa la diplomazia brasiliana, è una tradizione della nostra politica estera mantenere una porta per il dialogo”, ha spiegato Loss.
Tuttavia, ha sottolineato la difficoltà di comprendere che Maduro è molto diverso dal suo predecessore, Hugo Chávez.
Il professore ha definito Maduro più autoritario e meno abile politicamente di Chávez. “Non ha lo stesso acume politico, ed è molto più autoritario, e quello che ha fatto negli ultimi anni, proprio a causa della sua incapacità politica e di far funzionare l’economia, diventa ancora più repressivo”, ha analizzato .
Importanza delle relazioni bilaterali
Nonostante le difficoltà, Loss ha sottolineato l’importanza di mantenere buone relazioni con il Venezuela, indipendentemente dal governo.
“È importante avere buoni rapporti con il Venezuela, abbiamo delle frontiere e c’è un flusso migratorio importante qui verso il nostro Paese”, ha concluso l’esperto.
La presenza dell’ambasciatore brasiliano all’insediamento di Maduro segnala quindi uno sforzo da parte del Brasile di mantenere canali di comunicazione aperti, anche di fronte alle sfide poste dall’attuale scenario politico venezuelano.