Scopri le cause e i sintomi dei virus estivi
I cosiddetti virus estivi, come la gastroenterite (infiammazione dello stomaco e dell’intestino), hanno registrato un aumento preoccupante all’inizio del 2025, soprattutto nelle regioni costiere come Baixada Santista, una popolare zona estiva sulla costa meridionale di San Paolo.
Fattori come temperature elevate, acqua contaminata, sovraffollamento e cibo scadente memorizzato contribuiscono alla proliferazione di batteri, virus e parassiti, che causano la gastroenterite. “Questi microrganismi possono essere trasmessi attraverso l’acqua di mare, fiumi e dighe, o attraverso alimenti e superfici infette”, spiega la dottoressa Fernanda Bof Trombeta, coordinatrice del pronto soccorso pediatrico dell’Hospital e Maternidade São Luiz São Luiz Campinas, di Rede D’Or.
Gruppi a rischio e complicanze più gravi
I bambini e gli anziani sono tra i più vulnerabili. Secondo la dottoressa Fernanda Bof Trombeta, questi gruppi sono maggiormente a rischio di grave disidratazione, che può progredire fino allo shock ipovolemico. “Questa condizione consiste nella deplezione dei liquidi corporei e nell’interruzione della circolazione sanguignache può portare a convulsioni, insufficienza d’organo e persino alla morte. Nell’infanzia è una delle principali cause di morte per disidratazione”, avverte il medico.
Sintomi di virus
È importante prestare attenzione ai sintomi dei virus, come:
- Bocca e lingua secche;
- Riduzione o assenza di urina;
- Occhi infossati e pelle secca;
- Bambini con fontanelle profonde;
- Febbre resistente ai farmaci;
- Presenza di sangue nelle feci o nel vomito;
- Dolore addominale intenso.
“Se si verifica un peggioramento dopo 48 ore, i pazienti di questi gruppi [crianças e idosos] oppure chi soffre di patologie come diabete, problemi cardiaci o renali dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico”, consiglia la dott.ssa Fernanda Bof Trombeta.
Trattamento dei virus
Per curare il virus, mantenere idratazione è fondamentale. Il medico consiglia di consumare liquidi come acqua, siero fatto in casa e bevande isotoniche, oltre a evitare cibi pesanti e automedicazioni. “L’uso di farmaci antidiarroici o antibiotici senza il consiglio del medico può ritardare l’eliminazione dell’agente infettivo, peggiorando la condizione. Chiedete quindi sempre il parere di un operatore sanitario”, sottolinea la dottoressa Fernanda Bof Trombeta.
“La prevenzione è sempre la migliore medicina. Lavatevi bene le mani, prestate attenzione alla provenienza del acqua e il cibo consumato ed evitare ambienti con scarsa igiene. Proteggi la tua famiglia e goditi le vacanze in modo sano”, consiglia lo specialista.
Di Samara Meni