Il consigliere del TCE-PE lascia un rapporto sull’azione contro il cugino – 01/10/2025 – Panel
Il consigliere Eduardo Lyra Porto, della Corte dei conti di Pernambuco (TCE-PE), si è lasciato martedì scorso (7) relatore di un processo che indaga sul sovrapprezzo in un contratto per l’installazione di sistemi di generazione di energia solare nelle scuole del Recife.
È cugino di Álvaro Porto de Barros Filho, proprietario di Enove, una società assunta dal municipio della capitale e che avrebbe addebitato un sovrapprezzo di 12,5 milioni di real, secondo l’area tecnica del tribunale.
L’imprenditore, a sua volta, è figlio di Álvaro Porto (PSDB), attuale presidente dell’Assemblea Legislativa dello Stato e responsabile di organizzare la nomina di Eduardo Porto alla carica di consigliere, nel 2023.
Ora, l’iter per l’affidamento del servizio da parte dell’Assessorato all’Istruzione comunale è stato redatto su relazione del consigliere Dirceu Rodolfo de Melo Júnior.
In un rapporto, l’area tecnica del TCE-PE afferma che, dopo aver consultato il comitato dei prezzi del governo federale, ha riscontrato un prezzo medio di 2.600 R$ per unità di KWp (kilowatt picco) nei contratti stipulati da diversi organismi ed entità della federazione.
Il contratto del Comune di Recife con Enove prevedeva l’appalto di R$ 7.500 per KWp. Considerando la quantità totale contrattuale di 2.600 KWp, il sovrapprezzo indicato è stato di 12,5 milioni di R$.
L’area tecnica ha inoltre precisato di aver riscontrato altre irregolarità nella contrattualizzazione, quali l’irregolare aderenza al verbale di registrazione del prezzo, la mancanza di studi tecnici preliminari, la partecipazione dell’autore del progetto all’esecuzione del servizio e l’uso improprio del verbale di registrazione del prezzo in quanto un contratto del tipo “ombrello”.
Contattato, il Comune di Recife ha dichiarato in una nota di aver presentato le proprie difese e di attendere la decisione finale della Corte dei Conti per proseguire con le procedure legali e amministrative relative al contratto.
“Il Comune di Recife chiarisce che tutti i contratti stipulati dalla gestione comunale rispettano i riti amministrativi, dando sempre priorità ai principi di legalità e di economia”, si legge nella nota.
La colonna non è riuscita a contattare Álvaro Porto Filho.
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