Nello stato americano dell’Iowa entra in vigore una legge che vieta l’aborto dopo sei settimane
Il governatore dell’Iowa si è appellato alla Corte Suprema dello Stato, che ha stabilito che non esiste un diritto costituzionale all’aborto.
Nello Stato americano dell’Iowa, lunedì è entrata in vigore una legge che vieta l’aborto dopo appena sei settimane. Lo riferisce TASR, secondo quanto riportato da AP e CNN.
La legislatura dell’Iowa, a maggioranza repubblicana, ha approvato la legge lo scorso luglio. Tuttavia, diverse organizzazioni hanno successivamente intrapreso un’azione legale e il tribunale ne ha temporaneamente bloccato la validità.
Anche il governatore dell’Iowa Kim Reynolds si è appellato alla corte suprema dello Stato. Questa corte ha stabilito a giugno che in Iowa non esiste un diritto costituzionale all’aborto e ha ordinato la revoca del blocco. La settimana scorsa la corte inferiore ha annunciato che lo avrebbe fatto lunedì.
“Non c’è diritto più sacro della vita”, aveva detto Reynolds a giugno. “Sono grata che la Corte Suprema dell’Iowa abbia sostenuto la volontà del popolo dell’Iowa”.
La legge vieta l’aborto dopo che si è manifestato il battito cardiaco del feto, cioè intorno alla sesta settimana, spiega l’AP. Sono ammesse eccezioni in caso di stupro, incesto, anomalie fetali o minaccia per la vita della madre. In precedenza, in Iowa era possibile abortire fino a 20 settimane.
Nel 2022 i repubblicani dell’Iowa stavano reagendo alla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1973, Roe v. Wade, che consentiva alle donne di tutti gli Stati Uniti di interrompere la gravidanza fino a 24 settimane. Nel 2022 la Corte Suprema dell’Iowa ha stabilito che nello Stato non esiste un diritto costituzionale all’aborto.
Il presidente di Pro-Life America, un’organizzazione no-profit che si oppone ai diritti dell’aborto, ha definito lunedì un giorno storico per l’America. Le cliniche che praticano l’aborto in Iowa stanno lavorando per combattere la legge e promuovere l’accesso a tali servizi negli Stati circostanti.
Quattro Stati americani attualmente vietano l’aborto oltre la sesta settimana di gravidanza e altri 14 lo vietano quasi totalmente in qualsiasi fase della gravidanza.
