Il Ministero della Salute introduce Fostensavir per la cura dell’HIV
Il farmaco, integrato nel SUS nell’aprile 2024, è riconosciuto come il primo inibitore legante approvato a livello globale, con la funzione di bloccare l’ingresso del virus
O Ministero della Salute ha pubblicato una nota tecnica che stabilisce le linee guida per l’uso di fostensavir 600 mg nel trattamento degli adulti che presentano HIV multiresistente agli antiretrovirali. Questo farmaco, che è stato integrato nel Sistema sanitario unificato (SUS) nell’aprile 2024 viene riconosciuto come il primo inibitore legante approvato a livello globale, con la funzione di bloccare l’ingresso del virus HIV nelle cellule dell’organismo. Il Coordinamento sorveglianza HIV e AIDS avrà il compito di valutare e autorizzare l’uso del fostensavir, avvalendosi della collaborazione di esperti del settore. Ogni richiesta verrà analizzata individualmente, assicurando che i pazienti ricevano il supporto necessario durante il trattamento.
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Gli studi condotti con fostensavir 600 mg hanno mostrato risultati positivi, inclusa la soppressione virale e un aumento della conta dei linfociti T-CD4+ in soggetti con infezione multiresistente. Inoltre, il farmaco presentava un profilo di sicurezza favorevole, con lievi effetti collaterali come diarrea e mal di testa. Questa nuova opzione terapeutica è particolarmente rilevante per una popolazione che deve affrontare un alto rischio di progressione della malattia e un alto tasso di mortalità.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale