Chi è Joseph Aoun, comandante dell’esercito eletto presidente del Libano

Il generale Joseph Aoun, comandante eletto presidente del Libano questo giovedì (9), ha tenuto i suoi militari a margine della recente guerra tra Israele e il gruppo armato Hezbollah, con l’ordine di preservare la pace civile, anche quando le truppe venivano uccise.

Aoun, un soldato di carriera di 60 anni, è diventato il quinto comandante dell’esercito libanese ad essere eletto presidente nella storia del Libano, ponendo fine a un vuoto di carica di oltre due anni.

Da quando ha assunto il comando dell’Esercito nel 2017, ha guidato l’istituzione attraverso una crisi finanziaria nazionale che ha gravemente indebolito la valuta e con essa il valore degli stipendi dei suoi soldati, scuotendo un’istituzione che ha sostenuto la stabilità interna sin dalla guerra civile del 1975. .

Ha anche tenuto l’esercito libanese fuori da una guerra durata più di un anno tra Israele e Hezbollah, il gruppo sostenuto dall’Iran che aveva a lungo espresso riserve sulla candidatura di Aoun. Più di 40 soldati libanesi furono uccisi negli attacchi israeliani in quel periodo, ma l’esercito non entrò in conflitto diretto con il paese.

Hezbollah è uscito ferito dal conflitto, con gli attacchi israeliani che hanno ucciso la maggior parte dei suoi massimi comandanti e devastato le roccaforti del gruppo.

Le apparizioni pubbliche di Aoun sono estremamente rare e non ha espresso la sua opinione sull’arsenale di Hezbollah, da molti considerato più potente di quello dell’esercito libanese.

Aoun sta svolgendo un ruolo chiave nel consolidare un cessate il fuoco di 60 giorni mediato da Washington e Parigi a novembre. I termini richiedono che l’esercito libanese si schieri nel Libano meridionale mentre le truppe israeliane e Hezbollah ritirano le forze.

Negli incontri con i parlamentari prima delle elezioni, i funzionari degli Stati Uniti e del Golfo hanno espresso la loro approvazione come nuovo presidente senza appoggiarlo espressamente, hanno detto a Reuters i parlamentari presenti.

In una rara intervista con il quotidiano libanese filo-Hezbollah Al-Akhbar nel 2017, Aoun ha affermato che avrebbe “limitato l’interferenza politica” nell’esercito.

Non ha parlato della sua candidatura presidenziale in nessun forum pubblico e non ha chiesto sostegno alle fazioni politiche divise del Libano, come fanno solitamente gli altri candidati prima delle elezioni.

Rare dichiarazioni politiche

Aoun è nato a Sin el-Fil, vicino a Beirut, e si è arruolato nell’esercito nel 1983, durante la guerra civile libanese. Il suo primo incarico fu come comandante di plotone negli Army Rangers nel 1985 e il suo addestramento comprendeva due corsi per ufficiali di fanteria negli Stati Uniti.

Poco dopo la sua nomina a comandante, l’esercito ha intrapreso un’offensiva per scacciare i militanti dello Stato islamico da un’enclave al confine siriano, ricevendo elogi dall’allora ambasciatore americano, che ha affermato che i militari avevano fatto un “lavoro eccellente”.

Diventando presidente, ruolo riservato a un cristiano maronita nel sistema settario libanese, seguirà le orme di altri ex comandanti dell’esercito che hanno assunto l’incarico, compreso l’ultimo capo di Stato, Michel Aoun, con cui non ha alcuna parentela.

In una dichiarazione decisamente politica per un comandante dell’esercito, Aoun ha criticato i politici al potere per il collasso finanziario del Libano nel 2021, dicendo che i soldati stanno morendo di fame insieme al resto della popolazione e chiedendo ai politici “cosa intendono fare?”

Gli Stati Uniti, che dal 2006 hanno destinato più di 2,5 miliardi di dollari a sostegno della FAL, sono intervenuti con ulteriori aiuti, compreso il sostegno salariale ai soldati.

Aoun ha descritto il sostegno degli stati amici, compreso il Qatar, come “un forte sostegno durante questa fase”.

Sotto la sorveglianza di Aoun, gli aiuti statunitensi hanno continuato a fluire verso l’esercito, nell’ambito di una politica statunitense incentrata sul sostegno alle istituzioni statali per contrastare l’influenza di Hezbollah, che Washington considera un gruppo terroristico.

Aoun è sposato e ha due figli.

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