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Come eliminare le mosche in casa: 5 passi per liberarsene per sempre

In estate la cucina ne è piena, in inverno possono occupare a centinaia le finestre riscaldate dal sole. Perché ci sono le mosche? E qual è il modo migliore per liberarsene? Conosciamo i trucchi migliori.

Esistono diversi tipi di mosche e moscerini che possono comparire quasi all’improvviso in casa vostra e che possono addirittura comparire durante i mesi estivi. Dai minuscoli moscerini della frutta ai giganteschi macellai ronzanti che, pur essendo splendidi, sono ugualmente ripugnanti solo a guardarli.

Inoltre, sono portatori di malattie davvero indesiderate, dalla congiuntivite alla dissenteria e al tifo. I metodi per liberarsene variano di poco. E le precauzioni per evitare che si insedino in casa vostra la prossima volta sono esattamente le stesse.

Fonte.

Perché ce ne sono così tanti?

È molto semplice: le mosche hanno un ciclo di vita breve. La maggior parte delle specie vive solo poche settimane, un mese al massimo. Ma durante questo periodo, ognuna di esse depone fino a cinquecento uova, che diventano adulti nel giro di una settimana.

E poiché non hanno predatori in casa, a differenza del giardino, possono riprodursi a un ritmo incredibile. Inoltre, spesso si fornisce loro involontariamente un ambiente perfetto per la riproduzione e cibo in abbondanza, per cui non hanno motivo di spostarsi altrove.

Quindi, almeno durante l’estate, è bene tenere sotto controllo tutto ciò che è deteriorabile in casa, nascondendo accuratamente tutto e coprendo anche i bidoni della spazzatura. E non dimenticate di ventilare. Può sembrare un’assurdità, perché dalle finestre aperte possono entrare più mosche, ma è vero il contrario.

Più calda è la temperatura, più facile è la riproduzione delle mosche e più veloce è la maturazione delle larve. Quindi, se si abbassa la temperatura nella stanza, le mosche non la gradiranno più e cercheranno cibo all’esterno.

Octomyces

Un giorno ne troverete cinque che girano intorno a una ciotola di frutta e, se li lasciate fare, in pochi giorni saranno un centinaio. È meglio non lasciare a casa frutta e verdura troppo matura, ma potete comunque essere certi che quasi sicuramente non li eviterete durante l’estate. Cercate di superare il problema e offrite loro qualcosa di più interessante.

Una bottiglia o una ciotola da ricoprire con pellicola per alimenti con alcuni fori. All’interno, versate preferibilmente una miscela di qualcosa di dolce e aspro, magari aceto balsamico, birra o succo di frutta mescolato con aceto normale. In breve, qualsiasi cosa abbiate a portata di mano. Potete posizionare altre trappole come questa a casa vostra. Non dimenticate però di pulirle regolarmente e di cambiare il ripieno per catturare il maggior numero possibile di mosche.

In caso di invasione di mosche, si possono trovare diverse trappole professionali, comprese quelle a colla, e naturalmente ci si può armare di uno spray speciale. Secondo la nostra esperienza, tuttavia, un normale aspirapolvere funziona meglio (in combinazione con le trappole).

Bisogna fare un po’ di attenzione quando si agita il tubo, ma catturerà la maggior parte delle mosche e l’aria calda e la pressione durante il passaggio nel sacchetto molto probabilmente le uccideranno.

Mosche domestiche

È possibile utilizzare un aspirapolvere anche per le comuni mosche domestiche. Ad esempio, quando si sovrappongono alle finestre in inverno. Ma assicuratevi di combinarlo con gli scacciamosche. Non è necessario scegliere solo quelli classici in striscia, anche se sono molto efficaci, ma si vendono anche trappole trasparenti a colla da attaccare alla finestra, o altre varianti.

È possibile realizzare anche una trappola simile a quella per le mosche dell’aceto, solo che prevede un’apertura più grande e il fatto che le mosche grandi possono trovare meglio la via d’uscita. Evitate di schiaffeggiare le mosche. Una volta possono essere utili, ma se si tratta di sterminare uno sciame numeroso non si fa altro che diffondere batteri in tutta la casa.

Le 5 principali misure preventive

Quando le mosche fanno la loro comparsa, non lasciate nulla al caso e chiamate alle armi tutto ciò che può essere d’aiuto. Vi libererete di loro più velocemente, forse anche per tutta l’estate.

1 Tutto libero Pulite e coprite con cura tutto ciò che attira le mosche. Dalla frutta e verdura nel cestino agli scarti di cibo sul bancone della cucina. Non dimenticate di pulire regolarmente gli scarichi, dove le mosche si annidano volentieri.

2 Limitare la riproduzione Tutti i luoghi in cui si vedono abitualmente le mosche sono anche utilizzati per la riproduzione e la cova. Compresi i bidoni del compost e i bidoni della spazzatura non coperti. Coprite quindi tutto con cura, tiratelo fuori regolarmente e pulitelo, sia all’interno che all’esterno. Pulite più spesso anche i rifiuti degli animali domestici, come le lettiere dei roditori e dei gatti. E non dimenticate le loro ciotole, perché anche lì le mosche possono trovare posto.

3 Negare loro l’accesso Le mosche non vogliono vivere in casa vostra, ma sono attratte dal cibo e dall’ambiente in cui si accoppiano. Quindi, se non le lasciate entrare, siete già a metà dell’opera. Se ne avete molte, controllate le guarnizioni di porte e finestre e tappate eventuali fessure e buchi. Se non volete che la ventilazione sia limitata in estate, prendete in considerazione le zanzariere alle finestre.

4 Tenere d’occhio il magazzino Mettete gli avanzi che non mettete in frigorifero in scatole. Coprite frutta e verdura con un coperchio. Chiudete con cura le confezioni cariche con delle mollette e, se necessario, spostate le scorte secche in contenitori richiudibili (che però non devono attirare le mosche). Buttate via ciò che è deperibile: di fronte a un’invasione, non sprecate o semplicemente comprate meno.

5 Chiamare un esperto Se non c’è altro modo, ci sono ancora molte mosche e non sapete come liberarvene, non siate timidi e chiamate un disinfestatore. Un professionista esperto non solo eliminerà il flagello attuale, ma potrà anche consigliarvi una prevenzione efficace e magari individuare qualcosa che vi è sfuggito.

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Fonte: rivista di ricette

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.