Scopri i sintomi del bug geografico e i modi per prevenirlo
Il caldo e l’umidità estivi aumentano le infezioni causate dalle larve dei parassiti
L’estate è la stagione più soggetta all’insorgere di casi di insetti geografici a causa dell’aumento della temperatura e dell’umidità, fattori che favoriscono la sopravvivenza e la mobilità delle larve. Inoltre, è comune che le persone si espongano in luoghi rischiosi, come spiagge, parchi, aree erbose o terreni in cui sono presenti animali, soprattutto cani e gatti.
La cimice geografica (o larva migrans cutanea) è un’infezione causata da larve di parassiti che appartengono al gruppo dei vermi nematodi, principalmente quelli della specie Ancylostoma brasilianopresente nelle feci di animali come cani e gatti.
Queste larve, entrando in contatto con la pelle umana, migrano attraverso gli strati superficiali della pelle. dermacreando scie rossastre e serpentine che ricordano una carta geografica, da cui deriva il nome della malattia. Sebbene non sia una malattia grave, l’insetto geografico provoca un prurito intenso e può causare lesioni cutanee, con rischio di complicazioni se non trattata adeguatamente.
Prevenzione contro animale geografico
Il modo migliore per evitare il bug geografico è la prevenzione. “Con semplici accorgimenti quotidiani, come indossare calzature adeguate e pulire regolarmente gli animali domestici, è possibile ridurre significativamente il rischio di contagio. Durante l’estate, quando le persone frequentano maggiormente le spiagge e gli spazi esterni, queste precauzioni diventano ancora più importanti”, afferma Otávia Bezerra, dermatologa e docente del corso di Medicina presso la Faculdade Pitágoras.
Per prevenire l’infestazione è fondamentale adottare alcuni accorgimenti:
- Evitare il contatto diretto con terreno o sabbia contaminati. Cercare sempre di utilizzare asciugamani o coperte per sdraiarsi nelle zone esterne;
- Indossare scarpe e calzini chiusi quando camminare in luoghi con terra, sabbia o erba, soprattutto dove sono presenti animali sciolti;
- Evitare il contatto diretto con animali sconosciuti, soprattutto quelli che non ricevono cure veterinarie regolari;
- Mantenere l’ambiente domestico pulito, con un’adeguata igiene delle zone frequentate animali domestici. Assicurati che l’area in cui ti trovi sia sicura e priva di rifiuti animali.
Sintomi dell’animale geografico
Secondo la dermatologa Otávia Bezerra, i primi segni della malattia geografica compaiono solitamente da 1 a 3 giorni dopo il contatto con terreno o sabbia contaminati. “Il sintomo principale è un prurito intenso nella zona interessata, accompagnato da linee rosse o scie serpentine che indicano il movimento della larva attraverso la pelle. Nei casi più avanzati si possono sviluppare vesciche o ferite”, spiega.
Se identifichi questi sintomi, è importante cercare assistenza medica il prima possibile. La diagnosi viene effettuata attraverso l’osservazione clinica di lesioni e, in alcuni casi, possono essere richiesti ulteriori test per confermare la presenza di larve.
Cura per la cimice geografica
Il trattamento per la cimice geografica consiste generalmente nell’uso di farmaci antiparassitari orali, come l’albendazolo o il mebendazolo, che aiutano ad eliminare le larve dall’organismo. “In alcuni casi possono essere consigliati anche unguenti o creme per alleviare il prurito e l’infiammazione. Non provare ad automedicare. Il consulto con un dermatologo o un medico di base è essenziale per evitare complicazioni e garantire la guarigione”, conclude il medico.
Di Nicola Montini Pereira