Un arbitro di bodybuilding critica il fisico di Ramon Dino e gli internauti reagiscono
Questa settimana, una dichiarazione ha risuonato tra i fan di Ramon Dino e del bodybuilding. In un’intervista al canale YouTube Body Cast, Cleci Bianchin, arbitro ufficiale della NPC/IFBB Pro League, ha criticato il fisico dell’atleta brasiliano.
“Ha dei punti da correggere, li corregge e passa a quello successivo. Aveva sempre degli aggiustamenti da apportare. Aveva bisogno di più dimensioni, ma dimensioni in punti specifici. E ha guadagnato dimensioni quasi nel complesso. E di cosa ha bisogno Classic Physique? Vita sottile. Se non ti prendi cura della tua vita, sembrerà quadrata, come una porta sul palco”, ha spiegato.
“Aveva bisogno di guadagnare più volume attorno agli altri atleti. Ha vinto quel volume, ma ha vinto nel complesso. Allora era un po’ così che perdere la linea Classic Physique. Per me, come arbitro, un arbitro laico, penso che non abbia più la linea del Classic Physique“, ha aggiunto.
“Dovrebbe cambiare molto la sua linea, perché non potrebbe aumentare la massa delle spalle, dei bicipiti e dei tricipiti. Deve trovare un modo per allargare la sua linea dorsale, ma senza guadagnare troppo volume, solo guadagnando larghezza nella dorsale, in modo che sia molto simmetrica, con una buona espansione della dorsale”, ha affermato.
Gli utenti di Internet rispondono
La dichiarazione ha risuonato tra gli appassionati di sport. In un video d’impatto sull’argomento pubblicato dal canale Youtube Notícias Maromba, molti utenti hanno criticato il parere dell’arbitro.
“Parlare delle pose va bene, ma ora dire che Ramon non ha la vita piccola, è una ca**ata, eh! Lol”, ha scritto un utente di Internet.
“Amico, sono d’accordo che Ramon non si è evoluto, ha un sacco di errori nelle pose e bla bla, ora dire che ha allargato la vita è un vero e proprio trip ahahah sei pazzo”, ha commentato un altro.
Ha parlato Renato Cariani
Un’altra persona che non era d’accordo con le dichiarazioni della Cleci è stato l’influencer Renato Cariani. Su Instagram, l’imprenditore è intervenuto in difesa di Ramon.
“Rispetto l’arbitro, perché è un ottimo arbitro professionista, ma non sono completamente d’accordo con lei… Credo davvero che Ramon, come tutti gli atleti, debba lavorare con più enfasi sui suoi punti deboli e meno enfasi sui suoi punti di forza e forse i suoi punti di forza occupano troppo spazio nel loro fisico (lo dico in relazione al peso dell’atleta) e gli rendono difficile migliorare i propri punti deboli…”, ha scritto.
“Ma non sono d’accordo quando dice che l’atleta che attualmente è tra i primi 4 al mondo non ha più una linea Classic, perché per me regna sovrano in linea, muscolosità e densità… Forse le proporzioni sono davvero da aggiustare, ma Ramon lo è 1 anno di lavoro per questa missione…”, ha aggiunto.
Cleci è arbitro ufficiale della NPC/IFBB Pro League dal 2018 e vanta 12 anni di carriera nella scena competitiva del bodybuilding.
NPC (National Physique Committee) è la più grande organizzazione di bodybuilding amatoriale negli Stati Uniti e l’unica istituzione amatoriale riconosciuta da IFBB Pro, l’ente internazionale che controlla i principali eventi di bodybuilding in tutto il mondo.
Comprendere il fisico classico
La categoria Classic Physique è stata creata nel 2016 con l’obiettivo di far rivivere l’estetica classica degli anni ’70 e ’80, con Arnold Schwarzenegger come uno dei principali riferimenti. Il fisico richiesto non è un granché e uno dei criteri principali è l’armonia.
“La prima cosa che analizzano gli arbitri è se ci sia qualche squilibrio evidente nel fisico. Se non c’è, iniziamo a guardare il livello di muscolarità, il livello di condizionamento, quanta definizione ha questo atleta. E poi vediamo la presentazione e iniziamo a confrontare le pose”, ha spiegato Terrick El Guindy, uno degli arbitri dell’Olympia, in un’intervista alla CNN Brasil.
Nella Classica i concorrenti devono rispettare un limite di peso, determinato in base all’altezza di ogni persona. La categoria ha un fisico più grande di Men’s Physique e più piccolo di Open Bodybuilding e 212 (che ha un limite di peso di 212 libbre, 96 chili).
Criteri principali del fisico classico
- Proporzione e armonia: la simmetria del fisico è fondamentale. Gli arti superiori e inferiori devono essere proporzionati in termini di dimensioni e forma, e l’intero corpo deve essere armonioso.
- Volume muscolare intermedio: L’obiettivo non è quello di rendere il fisico estremamente voluminoso, come nell’Open Bodybuilding e nel 212. L’estetica classica è il punto principale ed è necessario regolare e controllare la dimensione e il volume dei muscoli.
- Peso limitato: I concorrenti devono rispettare un limite di peso, determinato in base all’altezza di ogni persona.
- Condizionata: livello di definizione muscolare, forma muscolare e condizionamento dell’atleta.
- Disegno e linee: La forma generale del corpo e dei muscoli è molto importante. Devono essere ben progettati, soprattutto nelle regioni delle spalle, della schiena e dell’addome.
- Eleganza e presenza scenica: È essenziale avere presenza scenica ed eleganza quando si presentano le pose. Coreografie, transizioni e pose devono sempre esaltare l’estetica classica del bodybuilding.