5 consigli per arredare la casa estiva
Scopri come alcuni elementi possono aiutarti a creare una casa accogliente per ricaricare le batterie
All’inizio dell’anno, periodo in cui molte persone colgono l’occasione per prendersi una vacanza e rinnovare le forze per i mesi successivi, la casa estiva – generalmente situata in zone costiere, rurali o montane – diventa il rifugio ideale.
Che si tratti di godersi la natura, accogliere amici e familiari o semplicemente godersi la pace del luogo, questo spazio offre comfort e benessere, essendo un ottimo modo per iniziare l’anno con energia e leggerezza.
L’architetto Rosangela Pena, che gestisce il proprio studio, conosce bene il settore e conosce l’importanza di garantire un ambiente caldo e accogliente per le vacanze, le vacanze o anche i fine settimana.
“È molto comune per questi case estive sono angoli in cui le persone cercano di ricaricare le proprie energie”, osserva. Per raggiungere questo obiettivo vale la pena investire nei giusti elementi nella composizione degli ambienti. “L’architettura degli interni si sposa sempre molto bene con l’essenza dei materiali naturali come paglia, bambù, legno, argilla e lino”, sottolinea il professionista.
Ispirandosi al progetto di una casa da lei creata nella città di Porto Feliz a San Paolo, Rosangela Pena elenca cinque potenti riferimenti. Controlla!
1. Il fascino dei rivestimenti naturali
L’ampio soggiorno emana un’essenza rustica perfetta sia per la stagione fredda – con il tradizionale camino presente sulla parete dal soffitto alto rivestito in pietra naturale – sia per la freschezza che offre per la stagione calda. Nel progetto realizzato dall’architetto, la materia abbraccia la zona giorno da protagonista quale è, implementando fascino e un’estetica più rustica.
2. Arredamento del dormitorio
Pensando al benessere per un buon sonno – senza l’impegno di una sveglia per il giorno dopo -, nella camera da letto della coppia, l’architetto Rosangela Pena ha esplorato questo aspetto utilizzando il legno nella struttura della poltrona, della lampada da terra e della panca ai piedi del tavolo (con sedile in paglia). Nell’angolo lettura, il tappeto in fibra rende queste occasioni ancora più piacevoli.
Per gli ospiti, ha accompagnato l’architetto Rosangela Pena proposta decorativa che comprendeva anche un classico tappeto in pelle. Con letti matrimoniali e singoli, alle camere da letto si accede anche dall’esterno della casa e, senza la necessità di grandi armadi, l’armadio è stato realizzato con box in muratura e ante in legno.
In piscina, il professionista ha esplorato la piccola spiaggia, frutto di una costruzione su due livelli: quello più profondo per le immersioni e quello meno profondo dove i residenti possono rinfrescarsi o godersi il sole sdraiati sui lettini. “Questa è una risorsa per il tempo libero che è qui per restare. In effetti, è molto più gustoso così reintegrare le scorte di vitamina D”, scherza Rosangela Pena.
4. Ombrelloni nell’area esterna
Il sole fa bene, ma non troppo. Pertanto, per contribuire a contenere il incidenza della luce e del calorenon può mancare l’installazione di ombrelloni da accompagnare a tavoli con sedie o poltroncine, proprio come considera il professionista intorno alla piscina. Il consiglio è quello di scegliere sempre prodotti adatti alle condizioni esterne.
Un’altra preziosa idea condivisa da Rosangela Pena è quella di non dimenticare mai di valorizzare il verde presente nella residenza: se si ha spazio a disposizione, ben venga la coltivazione di orti o altre specie vegetali. “Questo contatto con la natura è qualcosa che considero curativo. Poiché è difficile nelle grandi città, offrire questa opportunità si trasformerà in esperienze molto speciali”, valuta.
Di Lucas Janini