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I tempi di attesa nelle unità di servizio sono “praticamente tornati alla normalità”, afferma il municipio di Guarujá


Negli ultimi giorni residenti e turisti hanno presentato sintomi del virus e hanno avuto difficoltà a reperire assistenza e medicinali negli ospedali e nelle farmacie della città.

Riproduzione/Municipio di GuarujáSpiaggia di Guarujá
Venerdì (3) il municipio ha riferito di aver contattato Sabesp sul rischio di possibili perdite di liquami

L’Assessorato alla Sanità Comunale di Guarujasulla costa di San Paolo, ha riferito questo sabato (4) che i tempi di attesa nei centri di cura sono tornati “praticamente alla normalità” e che l’ondata di infezioni gastrointestinali “sembra aver già lasciato la città”. Nei giorni scorsi si sono presentati residenti e turisti sintomi del virus e ha dovuto affrontare difficoltà nell’ottenere cure e medicine negli ospedali e nelle farmacie della città. Il giorno 1, la lista d’attesa presso il Pronto Soccorso Enseada (UPA) ha raggiunto le 4 ore e, presso l’unità della stazione degli autobus, le 2 ore e 40 minuti.

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Questo sabato, secondo il municipio, il tempo era rispettivamente di 1 ora e 20 minuti e 40 minuti. “Rafforzare la struttura, con più medici, infermieri e postazioni per la somministrazione del siero, ha dato risultati. Oggi i reparti di pronto soccorso e di sieroterapia nei pronto soccorso sono vuoti, non ci sono più code e le Unità sanitarie familiari hanno un flusso di persone normale”, ha affermato in un comunicato il coordinatore della Sorveglianza sanitaria di Guarujá, Marco Chacon.

Venerdì (3) il municipio ha riferito di aver contattato Sabesp in merito al rischio di possibili perdite di liquami. La direzione comunale attende anche i risultati delle analisi dei campioni inviati all’Istituto Adolfo Lutz. “Vogliamo scoprire l’origine del virus, iniziato prima di Natale, e solo i report potranno fornire questa risposta. L’ondata di infezione è ormai migrata verso le città vicine, cosa molto comune nei casi di virus probabilmente causati dal norovirus, trasmesso da acqua contaminata”, ha aggiunto Chacon.

*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Matheus Lopes





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Luca

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