Lula aumenta le spese nascoste e mantiene il segreto a livello di Bolsonaro
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) nei primi due anni di governo ha aumentato le spese nascoste sulle carte aziendali e ha stabilito il segreto per 100 anni allo stesso livello dell’amministrazione Bolsonaro. Nel 2023, il presidente ha addirittura annunciato una proposta per porre fine a questa pratica, ma la promessa non si è ancora concretizzata. Durante la campagna 2022, il deputato del PT ha mosso diverse critiche alla segretezza voluta dall’ex presidente.
“Tutto è una questione di segretezza, tutto è una questione di segretezza. Sai che questa cosa ha una gamba corta perché finirà. Vincerò le elezioni e quando arriverà il 1° gennaio [de 2023]Prenderò la tua segretezza e farò sapere al popolo brasiliano perché ti nascondi così tanto. Dopotutto, se è una cosa buona, non c’è bisogno di nasconderla”, ha detto Lula a Bolsonaro durante un dibattito nell’ottobre 2022.
Un’indagine condotta dal quotidiano Il globopubblicato questo sabato (4), dimostra che, dal 1° gennaio 2023 al 20 dicembre 2024, il governo ha respinto 3.210 richieste avanzate tramite la Legge sull’accesso alle informazioni (LAI), sulla base del fatto che si trattava di dati personali. La cifra rappresenta un aumento dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dell’amministrazione Bolsonaro, quando il segreto centenario fu decretato 2.959 volte.
Delle 3.210 richieste respinte, 702 riguardavano i dati dell’Esame Nazionale di Scuola Superiore (Enem), il 21% dei casi sotto l’attuale amministrazione. L’Esecutivo sostiene che la misura è necessaria per ragioni di sicurezza e che alcune richieste non rientrano nelle norme LAI.
Tra i documenti sigillati figurano l’elenco degli invitati alla cerimonia di inaugurazione; Elenco dei visitatori della First Lady Janja; l’elenco della servitù che occupava camere di alberghi di lusso a Londra; e l’elenco del personale militare in servizio durante gli eventi dell’8 gennaio 2023.
Al giornale Il globoL’Inep ha sottolineato che sono in aumento le richieste di report di performance dell’Enem, che contengono “dati sensibili e personali”. Dal settembre dello scorso anno, questi dati sono stati messi a disposizione di ciascun partecipante sul sito web dell’istituzione.
Il Controllore Generale dell’Unione (CGU) ha dichiarato che è “nella fase finale l’elaborazione di un disegno di legge per porre fine al periodo massimo di 100 anni di limitazione dell’accesso alle informazioni personali”. L’aspettativa è che la proposta venga inviata al Congresso nella prima metà del 2025.
Le spese nascoste di Lula sulla sua carta aziendale
La Presidenza della Repubblica ha sborsato 38,3 milioni di R$ per spese confidenziali sulla carta aziendale tra gennaio 2023 e ottobre 2024. L’importo è servito a coprire le spese per Lula, la sua famiglia e i suoi collaboratori più stretti. Il valore è superiore del 9% a quello dei primi due anni del governo Bolsonaro, che ha speso 35,04 milioni di R$ (in valori adeguati all’inflazione).
Il governo ha affermato che c’è stato un aumento dei viaggi internazionali del presidente. Inoltre, ha sottolineato che la LAI stabilisce che “le informazioni che potrebbero mettere a rischio la sicurezza del presidente, del vicepresidente, dei loro coniugi e dei figli sono classificate come ‘riservate’, rimanendo confidenziali fino alla scadenza del mandato o, nel caso di rielezione, dell’ultimo mandato”.
Nel 2023, i viaggi di Lula sono costati 23,5 milioni di R $ in importi classificati come riservati. L’anno successivo, la spesa è stata di 14,7 milioni di R $.