Sérgio Cabral amara routine giudiziaria dopo la libertà – 02/01/2025 – Potere
Se nel 2023 Sergio Cabral vissuto importanti sconvolgimenti, come ritorno alla libertàvedere il destituzione del giudice Marcelo Bretas della posizione e quasi trasformato in un complotto di una scuola di sambanel 2024 l’ex governatore di Rio de Janeiro Ha dovuto affrontare una routine di decisioni che hanno cambiato poco la sua situazione giuridica, insufficienti per realizzare il suo sogno di una nuova candidatura.
Cabral l’aveva fatto condanne ribaltatema hanno visto i processi riprendere. Ha dato nuovamente testimonianzaha già un altro interrogatorio previsto per il 2025 e gli è stata negata la richiesta di una vecchia confessione, che ora respinge, per essere disattesa nel procedimento penale. Resta con il braccialetto elettronico alla caviglia.
Cabral ha trascorso sei anni in prigione preventiva rispondendo a 37 azioni criminali, 35 legate agli sviluppi della Operazione Lava Jato. È libero dal dicembre 2022, ma resta imputato di 33 procedimenti penali (32 di Lava Jato).
Le condanne, messe insieme, hanno raggiunto più di 400 anni di prigione. Con l’annullamento delle sentenze e la modifica della dosimetria si arriva ora a 274 anni.
L’ex governatore è accusato di aver addebitato tangenti del 5% su importanti contratti durante la sua amministrazione (2007-2014). Dalle indagini è emerso conti con circa 300 milioni di R$ all’estero nel nome delle arance, oltre a gioielli e pietre preziose usato, secondo il Pubblico Ministero Federale, per riciclaggio di denaro.
Inizialmente, il l’ex governatore ha negato le accuse. Due anni dopo il carcere ha deciso di confessare i crimini. Alla fine del 2019, raggiunto un patteggiamento con la Polizia Federale, successivamente annullato dalla STF nel maggio 2021. Dopo aver lasciato il carcere, ha nuovamente negato le accuse.
La scommessa principale dell’ex governatore per liberarsi della maggior parte dei casi è la condanna definitiva di Bretas da parte del CNJ (Consiglio nazionale di giustizia).
Il magistrato è stato rimosso nel febbraio 2023 perché sospettato di irregolarità nel suo operato. Lo nega. I tre procedimenti disciplinari amministrativi sono in dirittura d’arrivo.
Due provengono da patteggiamento di avvocati che hanno denunciato presunte trattative irregolari da parte del magistrato nello svolgimento delle cause.
Il terzo si riferisce a una denuncia del sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes (PSD), per presunta azione politica nelle elezioni del 2018 a favore dell’ex giudice Wilson Witzel, vincitore di quella disputa e rimosso dal governo statale due anni dopo.
La maggior parte dei processi di Cabral sono paralizzati in attesa della decisione del CNJ di valutare le richieste di sospetto su Bretas avanzate dalla difesa dell’ex governatore.
Un’altra scommessa dell’avvocato Patrícia Proetti, che lo difende, è una denuncia presentata alla STF (Corte Suprema Federale), in cui mette in dubbio la competenza di Bretas nell’operazione Calicute, la prima contro l’ex governatore presso la Corte Federale di Rio de Janeiro.
La tesi è che la denuncia comprende tra le accuse di corruzione il trasferimento di 2 milioni di R$ all’MDB, l’ex partito dell’ex governatore. Per l’avvocato, l’inclusione di questo fatto dovrebbe portare il processo al Tribunale elettorale.
Una decisione favorevole potrebbe, secondo la valutazione della difesa, avere un effetto a cascata sulle altre sentenze firmate da Bretas. La richiesta è da più di un anno nelle mani del ministro Gilmar Mendes per essere analizzata.
Il giudice destituito dal 7° Tribunale federale di Rio de Janeiro è responsabile di 2 delle 4 condanne già confermate in secondo grado. Fanno parte dell’elenco delle decisioni collegiali che impediscono, a causa della legge sull’incensurazione, la dichiarata volontà di concorrere per un seggio alla Camera dei deputati.
Nella stessa fase un’altra condanna è quella emessa dall’ex giudice Sergio Moro, in merito al presunto pagamento di tangenti da parte dell’impresa edile Andrade Gutierrez per i lavori di Comperj (Complesso petrolchimico di Rio de Janeiro).
A novembre, il ministro Dias Toffoli ha negato l’annullamento della sentenza sulla base dei dialoghi tra l’ex giudice e la procura di Curitiba Lava Jato rivelati da Vaza Jato e inclusi nell’operazione Spoofing. La difesa ha impugnato la decisione.
Il quarto processo in questa fase non è correlato a Lava Jato. Si tratta di una condanna per appropriazione indebita per l’utilizzo ritenuto abusivo di elicotteri statali per viaggi a Mangaratiba, dove aveva una residenza estiva. La difesa sta cercando di ottenerne l’annullamento presso la STJ (Corte superiore di giustizia).
Mentre si cercano decisioni favorevoli a Brasilia, alcuni casi ritornano al Tribunale Federale di Rio de Janeiro. Si tratta di azioni criminali che hanno visto annullati gli atti di Bretas, ma sono stati ridistribuiti ad altri giudici.
Nel mese di ottobre, la TRF-2 (Tribunale Regionale Federale della 2ª Regione) ha respinto la richiesta di ottenere la testimonianza in cui Cabral aveva confessato trasferimenti mensili di 150.000 R$ all’ex governatore Luiz Fernando Pezão (MDB), già assolto dall’accusa. È stato nuovamente interrogato nel maggio di quest’anno e ha negato l’accusa.
“Il processo deve continuare ad andare avanti e non può essere soggetto a possibili cambiamenti nella strategia procedurale delle parti. La rimozione di atti procedurali validi, effettuata nel rispetto del giusto procedimento legale, non è giustificata”, ha deciso la corte.
Cabral ha in programma un altro interrogatorio per febbraio, nell’ambito dell’azione penale Operazione Fattura Esposta, che si occupa di presunte deviazioni sanitarie. È stato condannato durante il processo, ma la sentenza di Bretas è stata annullata in modo che il caso potesse essere trattato da un altro giudice.
Gli atti contengono già due dichiarazioni dell’ex governatore alla Corte: una in cui nega e un’altra in cui confessa di aver ricevuto tangenti. Deve negare nuovamente il crimine.
Parallelamente alla sua routine giudiziaria, l’ex governatore ha mantenuto contatti politici. Ha dichiarato di aver fornito consulenza ai candidati alle elezioni di quest’anno.
Sui social Cabral alterna video in palestra, con i suoi corsi di boxe appena iniziati, e foto del periodo di governo. Fornisce anche suggerimenti sulla lettura e sullo streaming delle serie. Le pubblicazioni hanno il supporto di uno specialista di marketing digitale.