Pavimentazione speciale in asfalto e stretta sorveglianza da parte di un ecologo: ricostruzione della pista ciclabile da Smiltyne a Nida
La tutela dell’ambiente è una priorità assoluta per YIT Lietuva, l’azienda di sviluppo urbano e infrastrutturale sostenibile che sta installando una pista ciclabile nel Curonian Spit, per cui la ricostruzione è stata realizzata con misure eccezionali, dal monitoraggio del ritmo di vita dell’aquila di mare e l’analisi degli habitat degli animali fino alla speciale pavimentazione organica e all’unico asfalto grigio utilizzato in Lituania.
Soluzioni eccezionali
Una pista ciclabile lunga quasi 22 km, che attraversa Juodkrante e si dirige verso Pervalka, Preila e il Mar Baltico, è stata ricostruita in linea con i rigorosi requisiti ambientali.
“Da un punto di vista ambientale, questo è probabilmente il progetto infrastrutturale più complesso che abbiamo mai intrapreso. La Curonian Spit è un ambiente naturale unico e fragile, e stiamo cercando di garantire che l’impatto ambientale dei lavori sia il più basso possibile.
A tal fine, stiamo utilizzando soluzioni che probabilmente non sono mai state utilizzate prima in Lituania. Ad esempio, nella Riserva Naturale di Nagliai, per la pista ciclabile verrà utilizzata una superficie d’asfalto grigio-beige unica nel suo genere, progettata per integrarsi il più possibile con l’ambiente naturale.
Non abbiamo mai posato asfalto di questo colore prima d’ora, ed è probabile che in nessun’altra parte della Lituania sia stato posato un asfalto di questo colore”, afferma Kęstutis Vanagas, CEO di YIT Lietuva.
Soluzioni tecnologiche speciali vengono applicate anche alla pavimentazione dei campi da gioco. Si tratta di un legante organico composto da miscele di bucce di semi di piantaggine e macerie di granito.
Per proteggere la natura e gli habitat animali, lungo la pista ciclabile verrà eretta una recinzione in legno per consentire agli utenti ricreativi di godere dell’ambiente, ma l’accesso all’area protetta sarà limitato.
I lavori sono in linea con il ritmo della natura
L’Autorità del Parco Nazionale di Curonian Spit è costantemente consultata su questo progetto unico. Inoltre, i lavori sono supervisionati e consigliati da Robertas Staponkus, ecologo dell’Istituto di ricerca marina dell’Università di Klaipėda, il quale afferma che l’ecosistema della Curonian Spit, soprattutto nell’area della Riserva Naturale, è molto delicato. È importante che qualsiasi intervento umano sia ridotto al minimo. All’ecologista è stato affidato il compito di monitorare gli habitat degli animali e di contribuire alla loro protezione.
“In prossimità della pista ciclabile si stanno effettuando inventari e valutazioni degli habitat di specie animali, uccelli e piante, per garantire che la ricostruzione della pista ciclabile arrechi il minor danno possibile alla natura”.
Questa valutazione ecologica aiuta a selezionare i luoghi più appropriati per le aree ricreative, dove causeranno il minor disturbo alla vegetazione e agli animali”, spiega Staponkus.
Secondo l’ecologista, la ricostruzione della pista ciclabile è stata effettuata per garantire che la tranquillità dell’aquila di mare, che è stata avvistata nella zona, non fosse disturbata. Il nido dell’aquila di mare è stato controllato per verificare la presenza di pulcini e l’orario è stato adattato di conseguenza.
“Purtroppo non tutti gli habitat precedentemente identificati sono ancora esistenti. Alcuni di essi sono già scomparsi. Tuttavia, in passato la Curonian Spit è stata attraversata da una pista ciclabile, ci sono molti turisti e anche nelle aree più remote ci sono persone che si aggirano, il che è impossibile da evitare.
Tuttavia, l’installazione di una moderna pista ciclabile nel rispetto dei requisiti ambientali è uno sviluppo positivo. Può ridurre il traffico automobilistico nella Curonian Spit e incoraggiare un maggior numero di persone a scegliere la bicicletta”, afferma Staponkus.
Le sfide principali non sono solo ambientali, ma anche logistiche.
La larghezza della pista ciclabile e pedonale ricostruita da Smiltyne a Nida sarà compresa tra 2,5 m e 3,5 m. Nella Riserva Naturale di Nagliai, la pista sarà la più stretta per proteggere i valori naturali. In alcuni punti, la larghezza della pista sarà di 3,5 m, mentre a Juodkrante sarà costruita una strada ciclabile larga 5,5 m con marciapiedi larghi 2 m per i pedoni.
Lungo l’area della spiaggia di Juodkrante sarà installata anche l’illuminazione. Lungo l’intera pista ciclabile, ad eccezione della Riserva Naturale di Nagliai, saranno allestite aree di sosta con panchine e rastrelliere per le biciclette.
Secondo Vanagos, lavorare nel territorio del Parco Nazionale non è privo di sfide. Il ritmo di lavoro è veloce e un gran numero di attrezzature da costruzione deve lavorare contemporaneamente in uno spazio ristretto. I lavoratori sono costantemente informati e istruiti sui requisiti ambientali applicabili all’area.
“Poiché il sentiero è lontano dalla strada principale e può essere raggiunto solo da alcune strade e sentieri forestali, ci sono sfide logistiche per la consegna dei materiali e il lavoro con macchinari pesanti.
Tuttavia, tutte le sfide sono superabili e noi abbiamo portato a termine una serie di progetti impegnativi, quindi non abbiamo dubbi sul successo di questo. Credo che la nuova pista ciclabile darà a molti residenti e turisti l’opportunità di conoscere questa parte della Lituania, di comprenderne l’unicità e di apprezzarla ancora di più”, afferma Vanagas.
L’anno scorso, YIT Lietuva ha completato e inaugurato la sezione della pista ciclabile da Smiltyne a Juodkrante. La seconda fase della ricostruzione della pista ciclabile dello Spalto Curonico – il tratto fino a Pervalka – dovrebbe essere completata entro la metà di settembre di quest’anno.
“A YIT Lietuva è stata affidata anche la riparazione del tratto di 10 km della strada nazionale n. 167 Smiltynė-Nida da Alksnynė a Juodkrante, l’unico nel comune di Neringa.