Ex consigliera SP viene privata del suo incarico – 01/01/2025 – Panel
L’ex consigliere comunale Janaina Lima (PP) ha disinstallato e preso un WC e due lavandini dall’ufficio che occupava Consiglio Comunale di San Paolo. Non è stata rieletta e il suo incarico passerà a un altro consigliere.
L’atteggiamento di Janaína, che non è stata rieletta, ha sorpreso i suoi ex colleghi ed è stato ripreso dalle telecamere del circuito interno della Camera. La nuova legislatura ha prestato giuramento questo mercoledì (1°), in una sessione durante la quale il destino delle stoviglie è stato uno degli argomenti delle conversazioni private tra i consiglieri.
In una nota, l’ex consigliere spiega alla Commissione che gli oggetti rimossi dal suo ufficio sono stati da lei acquistati e installati e non fanno parte del patrimonio del Comune.
“È nostro dovere restituire il mobile così come lo abbiamo ricevuto, assicurandoci che tutto il patrimonio pubblico rimanga regolarmente registrato e integro. In questo senso, seguendo l’orientamento della Camera stessa che stabilisce che gli oggetti che non appartengono al patrimonio devono essere rimossi , ciò è stato fatto. Tutti i beni tolti dal gabinetto sono quelli acquisiti esclusivamente con risorse proprie e che, pertanto, non fanno parte del patrimonio del Comune, rispettando i criteri adottati quando ho ricevuto il gabinetto”, precisa.
“Tutti i beni della Casa sono debitamente elencati e controllati dal settore responsabile, garantendo totale trasparenza e conformità. Inoltre, altri elementi che sono stati anche il risultato di investimenti personali, come la parete divisoria in vetro, la panca che circonda la colonna, due cobogó, il soffitto aperto e decine di lampade sono rimaste nello spazio, a disposizione del nuovo presidente, secondo la sua decisione”, aggiunge.
Nel 2019, Janaína ha ristrutturato la sede per trasformarla in un “coworking legislativo”, con l’obiettivo di accogliere gli imprenditori con progetti rivolti alla città.
“Il consigliere entrato in carica ha espresso apprezzamento per il disegno architettonico dello spazio, che durante la mia amministrazione è stato trasformato in un modello di coworking. Sono felice di sapere che intende mantenere questo concetto, che promuove lo spirito imprenditoriale all’interno della Camera. I Restiamo a disposizione per allineare gli eventuali adeguamenti necessari, cercando sempre di preservare il progetto e rispettare le regole della Camera”, aggiunge l’ex consigliere.
“Ribadisco il mio impegno per l’etica e la responsabilità nell’uso dei beni pubblici, ribadendo che tutte le mie azioni sono guidate dalla trasparenza e dal rispetto delle norme istituzionali”, conclude.
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