La Magistratura apre un’indagine contro il giudice Eloy Velasco per aver affermato che Irene Montero dà lezioni “dal suo bancomat Mercadona” | Spagna
Il Consiglio Generale della Magistratura (CGPJ) ha aperto un’indagine contro il giudice del Tribunale Nazionale Eloy Velasco per le sue critiche a Podemos e all’ex ministro dell’Uguaglianza Irene Montero riguardo alla la legge del solo sì è sì. L’organo direttivo dei giudici ha aperto un procedimento informativo, la consueta procedura per accertare se sussista una questione disciplinare, come riferisce Cadena SER e confermato da questo quotidiano. Questa indagine si aggiunge a quella aperta qualche giorno fa anche contro il giudice Manuel Ruiz de Lara per aver attaccato sul social network il presidente del Governo, Pedro Sánchez.
Fonti del collegio dei giudici spiegano che il procedimento contro Velasco, che si è candidato a presiedere il Tribunale nazionale, è stato aperto la settimana scorsa, dopo l’insediamento del promotore del provvedimento disciplinare, Ricardo Conde. I procedimenti informativi, che si aprono ogni volta che si riceve un reclamo (quest’anno sono circa 600, secondo i dati del CGPJ), costituiscono il primo passo del provvedimento disciplinare del CGPJ, dopo il quale Condé deve proporre se aprire o meno il fascicolo.
Le critiche di Velasco che il CGPJ sta esaminando, riportate da EL PAÍS, sono state espresse dal giudice in una conferenza sulla conformità normativa nelle imprese il 13 novembre. “All’improvviso credettero [alude a Podemos] che ci stavano mostrando il mondo. Hanno provato a spiegarci cos’è il consenso… A un giurista, che sa cos’è il consenso fin dai tempi del diritto romano. E il consenso espresso, e quello tacito, e gli atti conseguenti. E mille altre cose che Irene Montero non imparerà mai dal suo bancomat Mercadona né potrà insegnare a noi altri”, ha detto Velasco. L’attuale eurodeputata ha lavorato da giovane, mentre studiava all’università, come cassiera in un supermercato, circostanza di cui si è già approfittato in altre occasioni per cercare di screditarla.
“Lo capisco, quando sei il quinto partito politico che ha perso le elezioni e hai quattro gatti, ma il secondo partito che ha perso le elezioni ha bisogno di loro [PSOE] spostare il numero dei membri al primo partito che ha vinto le elezioni [PP]”, la tua legittimità è molto inferiore che se avessi vinto le elezioni”, ha anche detto il giudice, alludendo presumibilmente alle elezioni del 2023, dove il partito di Alberto Núñez Feijóo è stato il più votato mentre Sumar è arrivato quarto (e non quinto). . In un altro punto del discorso ha accennato all’inchiesta giudiziaria aperta contro la moglie di Pedro Sánchez, Begoña Gómez.
La moglie di Sánchez è stata anche al centro degli attacchi lanciati sabato scorso contro l’entourage del governo dal giudice Manuel Ruiz de Lara, già perseguito dalla precedente CGPJ per aver definito Sánchez uno “psicopatico senza limiti etici”, anche se l’organismo ha poi rinunciato a sanzionarlo. lui. Come ha riferito EL PAÍS, ora è nuovamente indagato a seguito di un messaggio pubblicato quel giorno per El Debate.
Questo sabato, Ruiz de Lara ha pubblicato un altro tweet in cui chiamava la moglie di Sánchez “Barbigoña”, un messaggio che ha provocato una rapida reazione di condanna da parte dei leader socialisti, e il PSOE ha emesso una nota chiedendo che siano prese misure disciplinari contro il giudice . Dopo che EL PAÍS ha reso noto che è indagato, il giudice ha limitato l’accesso ai suoi messaggi su X solo ai suoi follower autorizzati, il che già impedisce la libera lettura dei suoi tweet.